Keith Richards annuncia nuova musica dei Rolling Stones: “Dicevano che senza Charlie eravamo finiti”
La bomba è stata sganciata: entro la fine dell'anno, potrebbe esser pubblicata nuova musica da parte dei Rolling Stones. La soffiata arriva da uno dei diretti interessati, il 78enne Keith Richards che si è lasciato andare ai microfoni del podcast "The Rolling Stones: 60th Anniversary Special" su Apple Music. Richards h anche rivelato che il batterista in tournée, Steve Jordan, arruolato dopo la morte di Charlie Watts nell'agosto dello scorso anno, aiuterò anche la band a finire il disco. Il benestare placito è arrivato proprio da Watts, che ha approvato Jordan prima della sua morte. Il chitarrista ha specificato che dopo i dubbi iniziali su un nuovo progetto, i quattro si sarebbero convinti proprio attraverso alcune canzoni registrate con Charlie Watts.
La rivelazione ai microfoni di Apple Music
Potremmo assistere all'ennesimo ritorno dei Rolling Stones, magari per l'80esimo album della loro infinita carriera. A rivelarlo è il chitarrista Keith Richards, intervenuto nel podcast "The Rolling Stones: 60th Anniversary Special" su Apple Music, condotto da Matt Wilkinson. Il rocker ha rivelato che lui e i suoi compagni di band, tra cui Sir Mick Jagger, Ronnie Wood e il nuovo batterista in tournée Steve Jordan stanno lavorando su nuovo materiale, anche se non è ancora facile capire in che formato verrà pubblicato. Come rivelato ai microfoni del podcast: "Non potrei dire in che forma usciranno le cose. Spero che avremo registrato alcune cose da qui alla fine dell'anno, e poi, voglio dire, cosa facciamo, lo trasmettiamo in streaming? Non lo so. Comunque, faccio solo dischi e poi scopriamo come vengono fuori, giusto? È quello che facciamo".
La figura del compianto Charlie Watts
Nuova musica ma anche registrazioni del passato, con la presenza del compianto batterista, scomparso lo scorso anno, Charlie Watts. Si è soffermato anche sulla sua presenza in questo nuovo progetto Richards, che ha confessato l'importanza fondamentale della sua presenza nella definizione del nuovo progetto: "All'inizio ci dicevano che non potevamo fare niente senza Charlie, ma poi lui stesso, prima di morire, ci ha detto che potevamo fare musica con Steve (Jordan, il batterista in tournée), che poteva prendere in qualsiasi momento il suo posto". Il rocker ha rivelato anche il processo lavorativo compiuto con Watts ancora in vita: "Abbiamo ancora un sacco di roba di Charlie Watts nelle registrazioni. Eravamo a metà della realizzazione di un album quando è morto. Maledizione, amavo quell'uomo".