Perché Kanye West ha cambiato legalmente il suo nome: ora è solo Ye
Le ultime ore di Kanye West, nell'avvicinamento al terzo (e si spera ultimo) listening party prima della pubblicazione di "Donda", sono state turbolente: infatti l'artista 44enne di Chicago ha dovuto affrontare l'ennesimo scontro social con Drake, nemesi acuita ancora di più dopo la strofa del canadese nel brano "Betrayal" di Trippie Redd e la conseguente risposta di West con l'indirizzo dell'abitazione a Toronto di Drake, post subito cancellato, come quello in cui minacciava lo stesso canadese. Nel frattempo, si avvicina il listening party al Soldier Field di Chicago e in molti pensano sia l'ultimo passo prima della pubblicazione di "Donda", atteso per il prossimo 27 agosto. Dopo tutto questo tempo a far notizia è anche la vita personale del cantante, che sembra aver sciolto tutte le redini che lo legavano sentimentalmente a Irina Shayk, una relazione con poche tracce e quasi nessuna immagine. Di rimando però qualcosa sembra essere cambiato in West, che nelle scorse ore ha fatto circolare la notizia su un suo cambio "anagrafico". Il rapper ha presentato i documenti alla Corte Superiore di Los Angeles per cambiare formalmente il suo nome in "Ye". Una storia che parte da lontano, che arriva alla musica ma che racconta il rapporto con la religione del cantante.
I motivi per cui Kanye West vuole cambiare nome e l'amore per la Bibbia
Nel 2018 su Twitter aveva scritto: "Io sono l'essere formalmente riconosciuto come Kanye West. Io sono Ye". Dopo tre anni la suggestione, diventata anche un progetto musicale, l'ottavo per l'artista di Chicago nella sua discografia, sembra essersi avverata. Nelle scorse ore Kanye West ha depositato i documenti alla Corte Superiore di Los Angeles per cambiare il suo nome completo, Kanye Omari West, solamente in Ye. Sui documenti che saranno presentati al giudice della corte, West ha precisato che il cambio è stato sancito da ragioni personali, manifestando ciò che aveva detto in radio nel 2018: "Credo che "ye" sia il termine più utilizzato nella Bibbia e significa tu. Io sono te, io sono noi, siamo noi. Voglio andare da Kanye, che significa l'unico a Ye, il riflesso di ciò che siamo, tutto il buono, tutto il male nel nostro confuso tutto".
Le preparazioni per l'ultimo listening party di Donda e la contesa con Drake
Siamo a poche ore dal (si pensa) ultimo listening party di "Donda", preparato da Mr. West nella sua Chicago, nell'impianto Soldier Field della città. Per l'occasione il rapper ha deciso di riconnettersi con il suo passato, con la sua città natale, ma soprattutto con la madre Donda: infatti West ha voluto far costruire all'interno dell'arena la sua vecchia casa dove è cresciuto a Chicago, per testimoniare l'attaccamento alla città e quanto la figura di sua madre durante l'infanzia abbia influito su di lui. Nel frattempo, non sembrano calmarsi gli animi tra West e Drake, che dopo lo scontro tra "Betrayal" e i social, hanno deciso di redigere un nuovo episodio della saga. West ha pubblicato negli scorsi giorni su Instagram la posizione dell'abitazione a Toronto di Drake, una mossa attraverso un post cancellato dopo pochi minuti. Poco male se si pensa che già dal 2018 è possibile trovare, attraverso internet, l'esatta ubicazione del rapper canadese, che nel frattempo ha risposto alla situazione con una storia su Instagram, dove durante un giro in auto sorride alla telecamera in un video, deridendo l'artista di Chicago. L'ultima puntata gira attorno alla figura di Rick Ross, rapper e amico di Drake, con cui ha scambiato messaggi durante la contesa con West. Ross, in un'intervista al Mike Muse Show ha rivelato lo scambio di messaggi affermando: "Bisogna capire il genio dei due artisti e attraverso quello capire che non c'è nulla di personale tra loro. Questa situazione fa solo riflettere su quanto i due sappiano muoversi bene e ispirare gli altri".