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Justin Bieber ha il viso paralizzato, i medici: “Potrebbero volerci mesi per tornare alla normalità”

“Darei a Bieber un paio di mesi, anche se nel suo caso la malattia è stata diagnosticata e curata rapidamente”, spiegano i medici che escludono che l’artista possa avere danni permanenti dalla sindrome di Ramsey Hunt.
A cura di Giulia Turco
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Justin Bieber avrà bisogno di un lungo riposo per guarire dalla paralisi facciale dovuta alla sindrome di Ramsey Hunt. L’artista, come annunciato, si sta prendendo una pausa dal suo lavoro e dalla musica, ma potrebbero volerci mesi per riprendere il pieno controllo dei muscoli facciali, come spiegano i medici. Nel frattempo Bieber può contare sul pieno sostegno dei fan, che hanno dovuto rinunciare ad una serie di tappe del suo ultimo tour musicale.

I danni al viso di Justin Bieber non sono permanenti

Il cantante è stato costretto a cancellare diversi concerti negli Stati Uniti del suo Justice World Tour e ora sono a rischio anche le prossime date in Europa e in Sud America. D’altronde, con mezzo viso paralizzato (la parte destra per l’esattezza) dalla rara sindrome che lo ha colpito, sarebbe difficile esibirsi su un palcoscenico. Nessun danno permanente con buone probabilità, spiegano gli esperti, ma la guarigione non sarà comunque immediata. Potrebbero volerci mesi, spiega al DailyStar la dottoressa Nina Lu dalla University of Washington of Medicine , secondo la quale 7 pazienti su 10 si riprendono completamente dalla malattia.

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Quando si rimetterà in sesto Justin Bieber

“I tempi di guarigione per questa malattia possono variare. A volte è abbastanza rapido, quindi avviene nel corso di settimane, e talvolta possono volerci mesi”, ha chiarito la dottoressa. Oltre alla paralisi facciale, è un sintomo comune la perdita temporanea dell’udito e alcune alterazioni della voce. Parlando al DailyMail.com, il dottor Josh Rosenberg chirurgo plastico facciale presso il Mount Sinai Medical Center di New York ha confermato che i tempi di ripresa potrebbero essere relativamente lunghi per l’artista: Darei a Bieber un paio di mesi, ma le persone più giovani  possono sorprendere. Nel suo caso poi la malattia è stata diagnosticata e curata rapidamente, il che è un buon segno”.

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