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J-Ax sta con Carola Rackete: “Abbiamo la responsabilità morale di disobbedire a leggi ingiuste”

Nel pieno della vicenda Sea Watch, a schierarsi con la comandante Carola Rackete, prima arrestata e poi liberata per l’arresto non convalidato, c’è J Ax, che difende la decisione presa dalla comandante tedesca pubblicando su Instagram un’invettiva che contiene un riferimento tutt’altro che velato ai personaggi politici che hanno osteggiato Rackete.
A cura di Redazione Music
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La vicenda di Carola Rackete è arrivata a un risvolto fondamentale: la capitana della Sea Watch, inizialmente arrestata per aver forzato il blocco navale ed essere approdata al porto di Lampedusa per far sbarcare i migranti a bordo dell'imbarcazione, è stata liberata perché il gip di Agrigento non ha convalidato l'arresto con la motivazione per la quale Rackete ha adempiuto al dovere di salvare vite umane. A schierarsi dalla parte della comandante della Sea Watch, nei giorni scorsi, molti artisti (la polemica scoppiata per gli insulti sessisti alle artiste che si erano espresse a suo favore è nota) e tra questi J-Ax, che ha pubblicato parole molto decise su Instagram, spingendosi a legittimare la violazione di legge di Carola Rackete per una giusta causa. Ecco quello che l'artista ha scritto:

Oggi ho postato #IoStoConCarola su Instagram e ho ricevuto i soliti commenti che si ricevono oggi, quando sei così arrogante da empatizzare e interessarti agli altri.
Perché, forse non lo sapevate, ma i veri eroi sono quelli che Dante chiamava “ignavi”. Quelli che non prendono posizione. Che non rischiano. Che non si espongono.

Però a me è venuta in mente una cosa.

Quando guardiamo i film sulle grande ingiustizie storiche alla fine ci arrabbiamo e chiediamo sempre: perché nessuno interveniva? Perché nessuno faceva qualcosa?

Bene. Ora stiamo vivendo una ingiustizia. E questo è il momento di intervenire.

E secondo me salvare 40 persone dall’affogare in mare e portarle in salvo, a costo della propria libertà, significa affrontare una di quelle ingiustizie fottendosene delle conseguenze e di cosa ne pensano i commentatori sui social.

Che cosa vuol dire “ha violato le leggi italiane?” Lo sapete che tutto ciò che hanno fatto i nazisti in Germania era legale? Era giusto quindi?

Sapete invece chi violava la legge? Gandhi, arrestato 13 volte. Nelson Mandela che ha passato 27 anni in galera.
Martin Luther King ha risposto a chi gli chiedeva con quale diritto decidesse di violare la legge. E cito: “Come potete propugnare la violazione di alcune leggi e l’osservanza di altre?”. La risposta sta nel fatto che ci sono due tipi di leggi: giuste e ingiuste. Abbiamo la responsabilità morale di disobbedire alle leggi ingiuste: io concordo con Sant’Agostino nel ritenere che “una legge ingiusta non è legge”. Come si fa a stabilire se una legge sia giusta o ingiusta? Una legge che eleva la personalità umana è giusta; una legge che degrada la personalità umana è ingiusta. Per inciso, Martin Luther King è stato arrestato 30 volte.

Ma non è tutto, l'invettiva di J-Ax si orienta poi in maniera diretta al vicepremier e ministro degli interni Matteo Salvini, con un riferimento nemmeno troppo velato a lui e al suo modello di elettorato: "Non fatevi fottere da questi stronzi che hanno nascosto il Rolex sotto la felpa. Non sono il popolo, e non lo rappresentano. Sono loro le vere élite e i poteri forti che si sono camuffati da persone comuni per fotterci meglio. Sapete come è possibile riconoscerli? Come tutte le élite il loro unico e principale interesse è dividerci e fomentare una guerra fra poveri. Questa è gente che quando fai beneficenza per i migranti ti dice “e i terremotati?” Beh, la differenza è che io la faccio per gli italiani terremotati e per i migranti. E sono sicuro che anche per gli altri sarà così. Questa gente invece non fa un cazzo mai per nessuno e giudica chi invece lo fa. Per citare Madre Teresa di Calcutta “non rompeteci i coglioni!” Se fossero davanti a dei pompieri che spengono un incendio direbbero loro “perché spruzzate l’acqua solo sulle case in fiamme? dovete bagnare anche quelle che non hanno problemi! Così è ingiusto!” Ma in quel caso verrebbero internati o avrebbero un loro talk show su Rai 2". Il passaggio finale fa anche riferimento al suo ruolo di artista e alla presunta titolarità a trattare l'argomento:

Ma questi poi sono gli stessi che mi dicono “Ma pensa a cantare!” Io canto volentieri, ma sono anche un cittadino che paga le tasse e ama il suo Paese. E le tasse che pago io sono sicuramente più di alte di quelle dei politici e dei giornalisti che vengono pagati… dalle mie e dalle vostre tasse. Poi ci sono quelli che ti dicono “Perché solo in Italia? Perché non si mette la Germania a prenderseli?” A parte che tutti i migranti della Sea Watch andranno in Europa e nessuno rimarrà in Italia, ma sticazzi della Germania e dell’Europa. Noi siamo l’Italia il Paese più bello del mondo. E non dobbiamo inseguire nessuno. Noi possiamo e dovremmo mostrare agli altri la via.

Oggi ho postato #IoStoConCarola su Instagram e ho ricevuto i soliti commenti che si ricevono oggi, quando sei così arrogante da empatizzare e interessarti agli altri. Perché, forse non lo sapevate, ma i veri eroi sono quelli che Dante chiamava “ignavi”. Quelli che non prendono posizione. Che non rischiano. Che non si espongono. Però a me è venuta in mente una cosa. Quando guardiamo i film sulle grande ingiustizie storiche alla fine ci arrabbiamo e chiediamo sempre: perché nessuno interveniva? Perché nessuno faceva qualcosa? Bene. Ora stiamo vivendo una ingiustizia. E questo è il momento di intervenire. E secondo me salvare 40 persone dall’affogare in mare e portarle in salvo, a costo della propria libertà, significa affrontare una di quelle ingiustizie fottendosene delle conseguenze e di cosa ne pensano i commentatori sui social. Che cosa vuol dire “ha violato le leggi italiane?” Lo sapete che tutto ciò che hanno fatto i nazisti in Germania era legale? Era giusto quindi? Sapete invece chi violava la legge? Gandhi, arrestato 13 volte. Nelson Mandela che ha passato 27 anni in galera. Martin Luther King ha risposto a chi gli chiedeva con quale diritto decidesse di violare la legge. E cito: “Come potete propugnare la violazione di alcune leggi e l’osservanza di altre?”. La risposta sta nel fatto che ci sono due tipi di leggi: giuste e ingiuste. Abbiamo la responsabilità morale di disobbedire alle leggi ingiuste: io concordo con Sant’Agostino nel ritenere che “una legge ingiusta non è legge”. Come si fa a stabilire se una legge sia giusta o ingiusta? Una legge che eleva la personalità umana è giusta; una legge che degrada la personalità umana è ingiusta”

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