Intervista a Erica Mou: “Per noi donne suonare è più difficile” (VIDEO)

Erica Mou ha 23 anni, 3 album alle spalle e un'esperienza che la proietta, se non tra le veterane del giro indipendente italiano, sicuramente tra quelle che non temono il confronto con i colleghi più importanti, come ammette anche ai microfoni di Fanpage che l'ha raggiunta durante la serata di presentazione del Jack on Tour 2013 (qui l'intervista a Boosta, storyteller di questa edizione): "Girare con questi grandi artisti non è scioccante, ma non per presunzione anzi è il contrario. Ho sempre voluto fare la musicista a prescindere da obiettivi X di popolarità. È la cosa che mi piace di più: cantare, suonare, scrivere, quindi non mi sciocca il fatto di farlo" anche perché, spiega, ha sempre voluto procedere per gradi.
E questi gradi hanno portato la sua "Dove cadono i fulmini" – tratta dall'ultimo concept album "Contro le onde" – a far parte della colonna sonora dell'ultimo film di Rocco Papaleo "Una piccola storia meridionale": un'esperienza fantastica dice la cantante pugliese, nata per caso, perché il regista "aveva concluso il film e gli serviva canzone per titoli di coda, quindi si è imbattuto in "Dove cadono i fulmini". Entrambi parlano della ricerca di se stessi che passa attraverso l'oltrepassare i propri punti di sicurezza attraverso il mare" e da lì alla collaborazione il passo è stato breve.
Tante ottime critiche e apprezzamento per questa ragazza che ha le idee molto chiare anche sulla musica italiana, troppo maltrattata ma non a scapito, fortunatamente, "della creatività di chi vuole fare musica. Forse è da questo clima di incertezza che nasce qualcosa di buono" e sulle donne musiciste per cui è più difficile sfondare, il che, sottolinea, può essere anche un punto di forza "visto che la gente parte prevenuta e quando si rende conto che sei brava si sorprende di più".
Servizio, ripresa e montaggio: Sacha Biazzo