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Incinta all’ottavo mese al concerto di Vasco, l’omaggio di una fan 39enne

Laudonia Schiralli, fan di Vasco, ha partecipato al concerto del Komandante portando con sé un prezioso omaggio: sul pancione (è all’ottavo mese di gravidanza) aveva fatto scrivere “Vado a Vasco, poi nasco”.
A cura di Stefania Rocco
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È una fan storica di Vasco Rossi e, sebbene si trovi all’ottavo mese di gravidanza, ha deciso di partecipare al concerto del Komandante di mercoledì 22 giugno allo stadio San Nicola di Bari. Si tratta di Laudonia Schiralli, 39enne estimatrice del cantautore, decisa a non perdersi il concerto del suo beniamino nonostante il pancione. Anzi, proprio il pancione ha fatto da sfiondò perfetto per l’omaggio all’artista. Sopra, Laudonia aveva fatto scrivere “Vado a Vasco e poi nasco”.

Laudonia Schiralli: “Presente anche durante la prima gravidanza”

Raggiunta da La Repubblica, Laudonia ha raccontato di avere già provato le stesse emozioni sette anni fa, all’epoca della sua prima gravidanza. “Ero incinta di cinque mesi del mio primo figlio quando ho partecipato nel 2015 al concerto di Vasco, sempre al San Nicola”, ha raccontato, “Certo non avevo questo pancione, ma se si sta bene in salute, come lo sono io, basta organizzarsi e si può far tutto, anche con una gravidanza in fase avanzata”. Il pancione in questione ospita adesso Emma, secondogenita della fan del cantautore.

L’idea della dedica a Vasco

Laudonia ha acquistato il biglietto per il concerto a ottobre, quando non era ancora incinta. Ma la gravidanza non le ha impedito di partecipare all’appuntamento con il suo idolo. E pare che non fosse l’unica donna incinta tra le presenti:

L’idea della scritta mi è venuta, guardano le pagine social di Vasco dove altre future mamme hanno voluto omaggiare il cantante con una dedica impressa sul pancione e anche ieri al San Nicola, c’erano donne incinte, che come me si sono godute il concerto. Ho fatto in modo di non rinunciare al concerto. Non sono andata allo stadio il primo pomeriggio, con il sole cocente, ma un paio di ore prima, in modo da sistemarmi con calma e predisporre il tutto per far star bene me e la mia bambina. Per fortuna godiamo entrambe di ottima salute: è bene ricordare che la gravidanza non è una malattia.

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