Il video in cui Austin Jones, nel 2015, si difendeva dalle prime accuse di pedopornografia
Lo youtuber Austin Jones (24 anni) è stato arrestato lunedì con imputazioni di pedopornografia. L'accusa è quella di aver chiesto a due ragazze minorenni (di 14 e 15 anni) di inviargli dei video contenenti materiale pornografico, comprese delle loro immagini mentre si esibivano in balletti ammiccanti e atti sessuali veri e propri, sfidandole a dimostrargli di essere le sue più grandi fan. Non si tratta della prima volta, però, che Austin finisce nei guai per un simile motivo. Già nel 2015, infatti, il cantante, divenuto celebre grazie alla diffusione delle sue cover su Youtube, era stato accusato – come ricorda Billboard – di aver ottenuto dei filmati di alcune fan che facevano twerking per lui ed aveva chiesto scusa in un lunghissimo video, nel quale, però, aveva anche specificato che nelle clip in questione non era stato oltrepassato alcun limite sessuale.
"Ero solito chiedere alle fan video in cui facevano twerking – diceva Jones nel filmato –. Non è qualcosa di cui vado fiero, non penso che sia giusto e non dovrei averlo fatto". Subito dopo, però, lo youtuber specificava: "Nulla è mai andato oltre i video di twerking. Non c'era nessuna nudità, nessun contatto fisico, non è mai successo".
Il filmato dura quasi 17 minuti, durante i quali Jones spiegava anche che le sue scuse non erano arrivate prima, perché era stato ricoverato per tendenze suicide subito dopo il suo ritorno a casa, in seguito alla cancellazione del suo tour a causa delle accuse ricevute. Quasi a volersi giustificare per il suo comportamento scorretto, il cantante entrava anche in dettagli molto intimi del suo passato, come la morte della sua sorella maggiore durante l'infanzia, i problemi di dipendenza da droga e alcol del padre e la sua tendenza a farsi dei tagli sui polsi:
Tutti questi eventi, queste morti, queste perdite, mi hanno lasciato in una depressione davvero profonda. Ero un ragazzo molto insicuro e depresso e ho cominciato a cercare attenzioni in modi sbagliati, chiedendo quelle cose alle fan. Era perché avevo un disperato bisogno di attenzioni e rassicurazioni, volevo sentirmi bene con me stesso. All'epoca pensavo che fosse divertente e buffo. Ero giovane, ero stupido, non pensavo in maniera lucida. Col tempo, ho cominciato a capire che era sbagliato e che non avrei dovuto farlo.