42 CONDIVISIONI

Il tour dei Negramaro arriva a Milano: Sangiorgi e soci riempiono il San Siro

I Negramaro sono partiti ufficialmente con il tour di “Amore che torni”: Giuliano Sangiorgi e soci, infatti, dopo la data zero a Lignano Sabbiadoro sono tornati al San Siro di Milano per dar via al loro Tour negli Stadi: “È il modo migliore per fare il pieno di energia e pensare ai prossimi progetti”.
A cura di Francesco Raiola
42 CONDIVISIONI
Immagine

Prima di salire sul palco dello Stadio San Siro, dove ieri sera i Negramaro hanno battezzato ufficialmente il loro Tour negli Stadi, dopo la data zero allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, la band capitanata da Giuliano Sangiorgi ha incontrato la stampa per raccontare quali erano le sensazioni: "Tornare a suonare negli stadi è il modo migliore per fare il pieno di energia e pensare ai prossimi progetti. Abbiamo messo nell'organizzazione del tour la stessa energia che abbiamo messo nell'album per un concerto completamente nuovo, con tante cose che succedono sul palco" e si vede. A parte qualche problema di audio iniziale, come riporta l'Ansa, Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano e Andrea De Rocco hanno costruito uno spettacolo che gioca con gli elementi della Natura, ma che ha al centro proprio la musica.

Il ricordo della O'Riordan

Ci sono tutte le canzoni più amate della band (da "Fino all'imbrunire" a "Nuvole e lenzuola" a "Estate" e "Parlami d'amore", "Solo tre minuti" e "Lo sai da qui", "L'immenso", "Via le mani dagli occhi") che lo scorso anno ha pubblicato il disco di platino "Amore che torni" e che da ormai 15 anni – era il 2003 quando uscì l'esordio omonimo – è una delle band cardine della musica italiana. C'è anche la canzone che ha visto Sangiorgi duettare con Dolores O'Riordan, la cantante dei Cranberries, scomparsa qualche mese fa e che lo stesso cantante ha voluto ricordare: "Una grande voce ma anche una grande donna con la quale abbiamo avuto l'onore di lavorare. Ho voluto essere un tramite tra il pubblico e il posto dove Dolores si troverà adesso".

Sangiorgi per i migranti

E in un momento in cui l'Italia fa fronte a una spaccatura interna sui migranti, Sangiorgi ha voluto prendere posizione spiegando che il momento di "Per uno come me", canzone scritta pensando proprio a questo dramma, sarebbe stato uno dei più emozionanti: "È un momento importantissimo del concerto perché parla di quell'atteggiamento cinico e di chiusura che oggi sembra tanto essere di moda. Parliamo anche ai politici con le nostre canzoni e pensiamo che, se oltre a ragionare in base ai social, si pensasse che dietro alle storie dei migranti in mare ci sono quelle di esseri umani, anche il più stronzo dei commentatori da internet si tufferebbe per salvare qualcuno. Non è più il momento di ridere solamente, ma di prendere una posizione". Dopo San Siro, sarà la volta di Roma (il 30), Pescara (il 5 luglio), Messina (8 luglio) e Lecce (13 luglio).

42 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views