I record di “Despacito” sono “l’esempio del successo mondiale del ‘suono latino'”
Cavalcare il successo di "Despacito" è forse un'espressione non totalmente corretta, anche perché fa bene Universal a ricordare a ogni piè sospinto quello che è uno dei più grandi successi commerciali di questi ultimi anni, nonché un case history dell'importanza sempre crescente che la musica latina sta ottenendo nel mondo, come hanno ricordato sia Charlie Walk, Presidente della Republic, divisione della Universal che si sta occupando di promuovere il successo di Luis Fonsi, che Nir Seroussi, Presidente della sezione latina della Sony, in un'intervista data a Billboard, la rivista musicale americana che in queste ultime settimane ha aumentato l'attenzione sul successo del cantante portoricano grazie anche al raggiungimento della numero 1 della Billboard 100, la classifica americana dei singoli che nella sua storia aveva visto solo due canzoni spagnole raggiungere quella posizione: "La Bamba" e "La Macarena". Un successo dovuto anche al remix fatto da Justin Bieber, la popstar canadese che si è innamorato del pezzo dopo averla sentita in un locale mentre era in tour in Sud America.
Tutti i numeri da record di Despacito
Fa bene, dunque, la Universal a ricordare tutti i numeri di "Despacito": la quantità di Paesi in cui la canzone ha raggiunto la prima posizione, tra cui Irlanda, Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Svizzera, Svezia, Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Norvegia, Olanda, Canada, Australia, Inghilterra e USA con queste ultime due che non hanno mai avuto, come detto, molti brani latini nella prima posizione. Focalizzandosi sull'Italia, invece, la canzone ha ottenuto 6 dischi di Platino e per 12 settimane consecutive è alla #1 posto della classifica di vendita FIMI, senza contare che il video ha raggiunto il miliardo e novecento mila visualizzazioni su Youtube.
Il fenomeno globale della musica latina
Seroussi ha parlato della musica latina come fenomeno globale, affermatosi ormai da tempo grazie ad artisti come Shakira e Ricky Martin, ma anche CNCO, Maluma, Nicky Jam ed Enrique Iglesias, ovviamente: impossibile non pensare a come questi cantanti collaborino in maniera ormai continua con le star della musica mondiale non latine. "I questo momento stiamo cerando nuove sonorità e musica che possa viaggiare globalmente e che allo stesso tempo rispetti e accresca la cultura Latina – ha spiegato, invece, Walk -. Il mercato sta chiaramente dicendo che il suono latino e i testi sono sempre più importanti. I dati streaming non mentono e ci mostrano che in questo momento il mondo ama questa musica".
