Il significato e il testo di Morire morire, con cui Fedez anticipa il nuovo album Disumano
Dopo l'annuncio dell'uscita del nuovo album "Disumano" che sarà pubblicato il prossimo 26 novembre, Fedez ha pubblicato anche il nuovo singolo "Morire morire". Del singolo è stato pubblicato anche il video, che vede Fedez protagonista in una narrazione che lo vede praticamente solo contro tutti, in quella che potrebbe essere uno degli argomenti dell'album intero che come al solito pare che farà discutere anche per le tematiche che il rapper affronterà. Per adesso si fa picchiare per strada, si fa mettere la camicia di forza, accoltellare, sparare e c'è anche un Sindaco, con la fascia tricolore, che gli urina addosso. Insomma, le cose in chiaro sono fin da subito.
Il singolo fa coppia indissolubilmente con il video: quello di Fedez è un racconto amaro della società in cui vive, usando la prima persona per farsi strumento esemplificativo. C'è la violenza, c'è soprattutto quell'invito a crescere messo in testa alla canzone, quasi a segnare tutto quello che avverrà dopo. L'io della canzone racconta quel pezzo di gioventù depressa, ma probabilmente parafrasa anche quella che è la vita del Fedez famoso, quello che va in tour (liberando la propria compagna dalla sua presenza), quello che era prima della fama ("E lo sai che un pochino mi manca scoparti nei cessi") fino a quella che potrebbe essere una citazione a De Andrè, ovvero "morire, morire, morire per quello che conta, per le proprie idee".
Testo di Morire morire
Esci, mi hai detto: "Esci"
Come se non li sapessi i miei difetti
Cresci, mi hai detto: "Cresci"
Tacco alto e piedi freddi, mi calpesti
Non vedi l'ora che io vada in tour
Così per un mese mi levo dal cazzo
Ma poi mi richiami e ne vuoi di più
Come gli immobili del Vaticano
E i miei piccoli errori di gioventù
Se c'è l'amore, li paghi di più
Scusa, ogni tanto mi torna su
Anche se ho smesso con tutto già da qualche anno
Poi ti ho cercata tutti i sabati
Come un figlio di puttana cerca un alibi
Morire, morire, morire, morire
Morire, morire, morire, morire
Morire, morire per te
Morire, morire, morire
Ogni cazzo di volta, morire per te
Come se stanotte fosse l'ultima
Morire, morire, morire
Per quello che conta, per le proprie idee
Morire, morire, morire
Ogni cazzo di volta, morire per te
E poi svegliarmi a pezzi come gli hooligan
Medicinali, compressi
‘Sti ragazzini quando gli va bene sono depressi
Del resto non hanno mai avuto le notti ai concerti
E lo sai che un pochino mi manca scoparti nei cessi
Mi ricordo la notte che hai detto: "Dolcetto o scherzetto?"
E io che pensavo soltanto a riempirti come un palazzetto, va bene lo ammetto
Sei più di un giochetto, sei cento per cento
Dio solo sa quante volte ho sognato di venirti dentro, cuore maledetto
Poi ti ho cercata tutti i sabati
Come un figlio di puttana cerca un alibi
Morire, morire, morire, morire
Morire, morire, morire, morire
Morire, morire per te
Morire, morire, morire
Ogni cazzo di volta, morire per te
Come se stanotte fosse l'ultima
Morire, morire, morire
Per quello che conta, per le proprie idee
Morire, morire, morire
Ogni cazzo di volta, morire per te
E poi svegliarmi a pezzi come gli hooligan
(Esci, mi hai detto: "Esci")
(Come se non li sapessi, mi hai detto: "Esci")
Come se stanotte fosse l'ultima
E poi svegliarmi a pezzi come gli hooligan
Come se stanotte fosse l'ultima
Il nuovo album Disumano
"Morire, morire" è l'ennesimo singolo del suo nuovo album "Disumano" che ha già visto la pubblicazione di "Bella storia", "Bimbi per strada", "Meglio del cinema", "Mille", "Problemi con tutti (Giuda)" e "Chiamami per nome", la canzone portata a Sanremo assieme a Francesca Michielin. Sono vari anche i feat, oltre a quelli noti se ne aggiungono altri con Tedua, Speranza e Crookers e Myss Keta, Cara, Tananai e il sodale Dargen D'Amico. Nell'album c'è anche una canzone, "Vittoria", probabilmente dedicata alla figlia.