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Il significato e il testo di Mezzo mondo, Emma torna col pezzo estivo ma verso una nuova direzione

Emma torna con Mezzo mondo, canzone che fa da antipasto al suo prossimo album che uscirà nei prossimi mesi.
A cura di Redazione Music
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Emma torna con Mezzo mondo, primo singolo tratto dal suo prossimo album che uscirà entro il 2023, ma di cui ancora non si hanno notizie. Intanto questa canzone estiva ma non scontata comincia a dare una prima idea dei nuovi colori che la cantante vestirà, a quattro anni dall'uscita del suo ultimo album "Fortuna", periodo in cui le sono capitate tante cose che vedremo in che modo confluiranno nella sua musica e in che modo si concretizza questa "nuova maturità stilistica" di cui si parla nella nota stampa di lancio del singolo scritto e composto da Francesco Tarducci (aka Nesli), la stessa Emma, Jacopo Ettorre e Francesco Catitti e prodotta da Katoo e Zef.

Il testo di Mezzo mondo

Scappa via
Dai cieli grigi e dalla nostalgia
Corro lontano verso il mare verso casa mia
Vita distratta, vita di strada
Ma non è l’America
Sono stanca di questa città

Dove la notte non dorme mai
Dove la musica è solo hype
Sembriamo pezzi di un puzzle
Che sono messi qui a caso
Tu di quei sogni cosa ci fai?
Io non c’è male, tu come stai?
Come stai? Come…
Ti sblocco un ricordo

Ma dimmi, tu chi sei?
La strada del ritorno
Nient’altro intorno
Chi sei?
Le arance e il vino rosso di Ferragosto
In fondo è da una vita che vorrei parlarti
Dirti quello che non ti hanno ancora detto gli altri
Ballare senza voltarmi
Girando mezzo mondo
Perdermi per ritrovarti

Ta ta ta ta ta rirà rirà
Ta ta ta rirà

Perdermi per ritrovarti
E ti ho cercato pure sulla luna
Mi ha riportato qui un soffio di vento
Per annegare dentro l’acqua chiara
E non in questo abisso di cemento

Dove la notte non dorme mai
Dove la musica è solo hype
Sembriamo pezzi di un puzzle
Che sono messi qui a caso
Tu di quei sogni cosa ci fai?
Io non c’è male, tu come stai?
Come stai? Come…

Ma dimmi, tu chi sei?
La strada del ritorno
Nient’altro intorno
Chi sei?
Le arance e il vino rosso di Ferragosto
In fondo è da una vita che vorrei parlarti
Dirti quello che non ti hanno ancora detto gli altri
Ballare senza voltarmi
Girando mezzo mondo
Perdermi per ritrovarti
Ta ta ta ta ta rirà rirà
Ta ta ta rirà
Perdermi per ritrovarti

Mi mancano i cani che abbaiano
Per dirmi che sono tornata

Mi manca l’odore dell’erba bruciata
Ma dimmi, tu chi sei?
La strada del ritorno
Nient’altro intorno
Chi sei?
Le arance e il vino rosso di Ferragosto
In fondo è da una vita che vorrei parlarti
Dirti quello che non ti hanno ancora detto gli altri
Ballare senza voltarmi
Girando mezzo mondo
Perdermi per ritrovarti
Perdersi per ritrovarsi

Il significato di Mezzo mondo

C'è sicuramente un cambio di rotta per Emma che non ha alcuna paura di gettarsi a capofitto in un pezzo estivo, cavalcando l'hook ("Ta ta ta ta ta rirà rirà"), prendendo il cliché, spogliandolo e usandolo per  come quando canta "Le arance e il vino rosso di Ferragosto" o l'idea dello scappare via, nel caso specifico dalla metropoli verso il mare, senza perdere l'occasione di togliersi anche qualche sassolino: "Sono stanca di questa città Dove la notte non dorme mai Dove la musica è solo hype". È una canzone che sembra parlare di autenticità, della ricerca di ciò che ci piace a scapito di ciò che siamo obbligati a fare (in questo caso dove siamo obbligati a vivere). Quello di Emma è un bel pezzo, che si assume la responsabilità di farsi tormentone ma con intelligenza e un bridge che ci ricorda il Battito animale di Raf ("Batte ogni volta che suono con la mia band") ma qui forse siamo alla sovrainterpretazione per questo speakerato che ci piace.

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