Il significato di Piazza Grande, il classico di Lucio Dalla a Sanremo 1972
Piazza Grande è uno dei grandi classici del repertorio di Lucio Dalla, presentata a Sanremo nel 1972 dove si aggiudicò il quarto posto. La canzone fu composta dal cantautore insieme a Sergio Bardotti, Rosalino Cellamare e Gianfranco Baldazzi. È stato proprio quest'ultimo, in una puntata di "La storia siamo noi" dedicata a Lucio Dalla, a svelare che in realtà la piazza che ha ispirato la canzone non è Piazza Maggiore bensì Piazza Cavour, situata nel centro di Bologna.
Il significato di Piazza Grande
"Piazza Grande" è uno dei brani più conosciuti del repertorio di Lucio Dalla. Come sempre la poesia è parte integrante dei testi del cantautore bolognese e l'atmosfera nostalgica rievocata dalle note di questo testo non fa che sottolineare quanto significativo sia l'uso di un linguaggio semplice associato ad immaginario vivido e comune. Ci sembra di camminare accanto a questo artista bohemien, girovago in cerca d'amore non solo da ricevere, ma anche da donare. In molti credevano che la piazza descritta in questi versi fosse Piazza Maggiore nel capoluogo emiliano, ma in realtà Gianfranco Baldazzi, durante una puntata di "La storia siamo noi", ha rivelato che nel brano si parla di un'altra piazza situata nel centro di Bologna, cioè Piazza Cavour.
Il testo di Piazza Grande
Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è
Sulle panchine in Piazza Grande
Ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'è
Dormo sull'erba e ho molti amici intorno a me
Gli innamorati in Piazza Grande
Dei loro guai dei loro amori tutto so, sbagliati e no
A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io
A modo mio avrei bisogno di sognare anch'io
Una famiglia vera e propria non ce l'ho
E la mia casa è Piazza Grande
A chi mi crede prendo amore e amore do, quanto ne ho
Con me di donne generose non ce n'è
Rubo l'amore in Piazza Grande
E meno male che briganti come me qui non ce n'è
A modo mio avrei bisogno di carezze anch'io
Avrei bisogno di pregare Dio
Ma la mia vita non la cambierò mai mai
A modo mio quel che sono l'ho voluto io
Lenzuola bianche per coprirci non ne ho
Sotto le stelle in Piazza Grande
E se la vita non ha sogni io li ho e te li do
E se non ci sarà più gente come me
Voglio morire in Piazza Grande
Tra i gatti che non han padrone come me attorno a me