video suggerito
video suggerito

Il significato di Buongiorno vita, l’inno di Ultimo alla ripresa e ai suoi sogni da ragazzo

In un evento al Parco archeologico del Colosseo, con parte dell’incasso ricavato dalla vendita dei biglietti dell’evento andrà devoluto a favore dei progetti UNICEF, Ultimo ha presentato il suo nuovo singolo “Buongiorno vita”. Il brano racconta parte del passato dell’artista e le sue scelte difficili per arrivare qui, ma è anche un inno alla vita e al ritorno alle forte emozioni.
A cura di Vincenzo Nasto
45 CONDIVISIONI
Immagine

Lo scorso 22 aprile, in diretta su Live Now in uno show prodotto al Parco archeologico del Colosseo, Ultimo si è esibito nel suo nuovo singolo "Buongiorno vita". Il brano, che ha dato anche il titolo allo spettacolo in streaming, a favore dei progetti Unicef, di cui il cantante è uno dei sostenitori più affermati, è un inno alla vita e all'evoluzione dei rapporti, un racconto in cui si urla la speranza di ritornare a vivere, anche parlando del proprio passato e di come sia cambiato tutto, ma alcune cose rimangono sempre le stesse. Uno show emozionante – non senza qualche problema tecnico – che Ultimo ha deciso di introdurre come primo brano della scaletta, un benvenuto musicale concluso poi con "Sogni Appesi".

Il significato di Buongiorno vita

Dopo aver sognato di riempire gli stadi come fatto con l'Olimpico e far viaggiare la propria musica in alcuni dei posti più belli in Italia, Ultimo ha deciso lo scorso 22 aprile di riunire tutti davanti allo schermo, esibendosi al Parco archeologico del Colosseo. Un evento in collaborazione con Unicef, di cui il cantante è da alcuni anni ambasciatore, che è stata l'occasione anche per presentare il suo nuovo singolo, una raccolta di ricordi del passato che ricordano a tutti quanto bisogno c'è di vivere in questo momento. "Buongiorno vita", che dà il nome anche all'evento, è una sonata al pianoforte, un inno pieno di speranza per un ritorno alla vita, come quando nell'introduzione al brano Ultimo canta: "Buongiorno vita che mi stai aspettando, ho tutto pronto, passi per di qua? Su, dai, non vedi che mi sto perdendo, non è normale pure alla mia età". Il cantante romano si concentra sul suo passato, sui suoi ricordi e ciò che lo lega alla vita presente, alle sue scelte e ai suoi patti di sangue che lo hanno portato a essere sul palcoscenico del Colosseo: "Quando avevo 15 anni andavo al parco con le cuffie, adesso ce ne ho 25 vado al parco con le cuffie, mi piace ricominciare da dove sono partito per essere tale e quale al ricordo di me bambino". Gli ultimi versi della canzone sono indirizzati al momento storico e a ciò che ha prodotto alle nostre vite, mettendole in stand-by, con gli anni che passano senza aver trovato una definizione giusta: "Quindi non essere delusa da te stessa, questo mai, perché anche il mare si riposa, e quando è calmo che godrai".

Il testo di Buongiorno vita

Buongiorno vita che mi stai aspettando
ho tutto pronto passi per di qua ?

su dai non vedi che mi sto perdendo
non è normale eppure alla mia età

voglio sentirti dammi una risposta
che poi la sento e arriva dentro me

per te che vita io sto resistendo
perché non credo eppure Dio qui c’è

T’ abbraccerò, così che tu non possa andare via
non dirmi no, tanto saprei amarti pure come idea
in quei momenti sappi sempre
che l'estate arriverà
e se poi il caldo non si sente
è perché dentro ce l'hai già

Buongiorno mondo cosa vuoi che dica
da te ho cercato sempre e solo fuga

a volte ascolto una foglia cadere
ed il cemento che la sa aspettare

come riposa il sole quando è inverno
col freddo addosso tu lo stai aspettando

scopri te stesso quando è primavera
perché c'è un fiore e prima qui non c’era

T’ abbraccerò, così che tu non possa andare via
non dirmi no, tanto saprei amarti pure come idea
in quei momenti sappi sempre
che l'estate arriverà
e se poi il caldo non si sente
è perché dentro ce l'hai già

quando avevo 15 anni andavo al parco con le cuffie
adesso ce ne ho 25 e vado al parco con le cuffie
mi piace ricominciare da dove sono partito
per essere tale e quale al ricordo di me bambino

mio padre mi disse “svegliati e cercati un bel lavoro”
in effetti lo cercai ma poi persi quello che sono
mi sedetti al pianoforte feci un patto con il sangue
per vincere avrò la musica per lei che alzo le spalle, io

T’ abbraccerò, così che tu non possa andare via
non dirmi no, tanto saprei amarti pure come idea
in quei momenti sappi sempre
che l'estate arriverà
e se poi il caldo non si sente
è perché dentro ce l'hai già

quindi non essere delusa
da te stessa questo mai
perché anche il mare si riposa
e quando è calmo che godrai

45 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views