Il significato di “Barcellona”, in cui Ghali racconta l’emarginazione sconfitta dall’amore
È fuori il video "Barcellona" di Ghali, terzo estratto dell'ultimo album del rapper "DNA". Il brano pubblicato lo scorso 21 febbraio, è stato certificato disco di platino, l'ennesimo di un progetto già certificato doppio disco di platino. Il video del brano, con la regia di Giulio Rosati, è stato girato negli spazi del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, compresa la Camera dei Deputati del parlamento subalpino. Nelle ultime settimane, Ghali si è allontanato dalla scena, dopo il caso Willy Monteiro, in cui ha attaccato la scena rap nazionale per non essersi schierato a favore del ragazzo.
Il significato della canzone
Ghali ha pubblicato nelle scorse ore il video del terzo singolo estratto dall'ultimo album "DNA": "Barcellona". Il brano, presentato dal vivo all'Arena di Verona durante i Seat Music Awards, narra una storia d'amore travolgente di due ragazzi, in cui il narratore Ghali descrive anche lo sguardo del mondo esterno sulla coppia. Le solite promesse e le solite bugie raccontate dall'artista vengono raccolte nei versi: "Menti quando mi dici che ora è tutto a posto, che smetti pure di fumare, ne usciamo distrutti, coperti di insulti. Salutami Gucci, ti stringo e poi sfuggi". Il brano, certificato disco di platino, è arrivato a totalizzare 4 milioni e mezzo di stream su Spotify.
Il testo di Barcellona
Mi hai detto faccio come cazzo mi pare
Sono tre vite che ti vengo a cercare
Lo sai che ho ancora più paura dell'aereo
Se litighiamo prima di decollare
E sì, la Tunisia, la Polizia
Quanto hai sofferto, mamma mia
E ancora che mi insultano le tue fan
E il nuovo disco come va?
E senti, tua madre proprio non la sopporto
Ti spaccherei quel cellulare
Menti quando mi dici che ora è tutto a posto
Che smetti pure di fumare
Ne usciamo distrutti, coperti di insulti
Salutami Gucci, ti stringo e poi sfuggi
Ti stringo e poi sfuggi
Barcellona
L'ultima volta che ti ho vista è stato lì
Che strano reincontrarci qui dopo il check-in
Finiti in un frullatore, dopo tutto ‘sto grande amore
Vorrei guadagnarci almeno una canzone
Quale pronostico, amore tossico
Amare il prossimo
Pensa se fossimo stati in un altro posto
Quella sera del novembre scorso
Non mi dire: "Tutto a posto", io ti conosco
In quartiere sono lo stesso ragazzino
Dici che fumo con gli amici, faccio il duro e il figo
Il distacco dell'età, non l'ho mai sentito
Ti apro le porte del mio cuore, tu apri il frigo bar
Ehi, quando ti guardo mi disarmi
Che fortuna che sei proprio tu ad amarmi
E tu sei vergine per gli astri
E quando lo facciamo è come se tu lo tornassi
Non riciclare quei messaggi
Oh baby, no, non disboscarmi
Cancella i miei lavori se mi manchi
Dove sei? Non vedo l'ora
Barcellona
L'ultima volta che ti ho vista è stato lì
Che strano reincontrarci qui dopo il check-in
Finiti in un frullatore, dopo tutto ‘sto grande amore
Vorrei guadagnarci almeno una canzone
Barcellona
Forse non c'è un destino meglio di così
Sorridi scema, che ci vuole a perdersi
Finiti in frullatore, via da tutto ‘sto grande amore
Vorrei guadagnarci almeno una canzone
Mi hai detto faccio come cazzo mi pare
Sono tre vite che ti vengo a cercare
Lo sai che ho ancora più paura dell'aereo
Se litighiamo prima di decollare.
Il video di Barcellona
Il video del brano "Barcellona" è stato girato in alcuni spazi del Museo Nazionale del Risorgimento italiano di Torino, tra cui anche la Camera dei deputati del Parlamento subalpino. Il videoclip racconta una storia d'amore in cui i due protagonisti, mossi dalla penna del Ghali narratore, si muovono con delle ali da parchi a musei, da un bus ad una camera da letto. Nel video i due giovani attraversano tutte le emozioni di un amore giovanile, dalla rabbia alla paura, dall'emarginazione al sentirsi unici e speciali.