Il ritorno di Gerardo Pulli: il suo “Film erotico giapponese” per il Festival di Sanremo
A settembre, dopo un periodo di buio, Gerardo Pulli è tornato attivo anche sulla sua pagina Facebook e oggi sappiamo anche il perché. Da una parte c'è stato, chiaramente, il ritorno musicale per il vincitore di Amici 11 e da ieri, anche la speranza di poter far capolino al prossimo Festival di Sanremo 2017, tra le Giuovani Proposte. Pulli ha vinto l'edizione del 2012 nella categoria "Canto" (in quell'anno ci fu anche la Amoroso che vinse nei "Big"), ma è stato uno dei pochi vincitori di Amici di questi ultimi anni a non aver riscosso la popolarità di altri colleghi, da Marco Carta a Valerio Scanu, passando, ovviamente, per Alessandra Amoroso, Emma Marrone e The Kolors, tra gli altri, senza contare artisti non classificatisi primi, come Loredana Errore e Pierdavide Carone. Il cantante aveva avuto un momento di sbandamento, come ammise in un post su Facebook, dove scrisse
Mi è successa una cosa forte, ho fatto un talent show l’anno scorso ed è finita bene, io mi sono accorto che in questi mesi, non me ne accorgevo realmente, ma è come se, ed è inevitabile per un ragazzo di vent’anni che vince un talent e si trova davanti un mondo nuovo con tante cose nuove da fare, però, mi sono accorto stasera che mi sono montato un po’ la testa perché sarà stata l’occasione.
I motivi di questi mesi di silenzio social
Ma la poca esposizione mediatica non significa il silenzio musicale e infatti Pulli, in questi anni, si è dato da fare come autore, firmando pezzi per Noemi e per gli Stadio, con Curreri che suggeriva il suo ascolto, anche forte della loro collaborazione per la scrittura di "Devi essere forte". Ma nei giorni scorsi, appunto, c'è stato un ritorno social prima con un testo lungo in cui spiega cosa è successo in questi mesi e poi con la pubblicazione del nuovo singolo "Movimento bellissimo":
Scrivevo, raccoglievo brani senza sapere dove andare a parare; è stato un periodo particolare. Ne avevo il vomito, di tutto…di tutti. Tutto l'intorno a me mancava d'estetica; intorno a me c'era qualcosa ma non c'ero io. Mi mancava l'interpretazione di ciò che mi circondava, uno zombie. Tutti dicevano di continuare a scrivere, io non avevo niente da dire. Tutti dicevano di continuare a postare, io non avevo niente da dire. Non avevo voglia di responsabilizzare quel momento, quel periodo; sentivo di dovermi fermare. sono fatto così.
"Movimento Bellissimo", storia di un rigetto
Poi ha spiegato la genesi di queste nuova canzoni, che non sono singoli e non hanno etichette, in realtà ("Non esistono singoli, non esistono canzoni più importanti, non c'è il "lancio", non c'è "Lato B", non c'è premeditazione, non ci sono date di scadenza, ci sono solo io"):
Così, scrivevo. E a una certa mi sono reso conto che tutto aveva un senso, tutto ciò che avevo scritto in quei mesi, messo insieme, aveva un senso. "Movimento Bellissimo" è un progetto, è il mio rigetto. E' la storia del mio periodo, è il racconto di una mia giornata di quel periodo. Ho deciso di lasciare la scaletta d'ascolto invariata, le canzoni sono posizionate in base all'ordine cronologico di scrittura. Il brano "Movimento Bellissimo" è il primo che ho scritto ed è un po' il riassunto di tutto. Non esistono singoli, non esistono canzoni più importanti, non c'è il "lancio", non c'è "Lato B", non c'è premeditazione, non ci sono date di scadenza, ci sono solo io. E' tutto rimasto per come è nato. Ho deciso l'1 settembre di pubblicare, ho aspettato il momento in cui ho sentito che quel materiale non era più un qualcosa di privato, qualcosa di mio solamente; il 31 agosto non sapevo ancora se avrei mai deciso di pubblicare qualcosa. Te le voglio far ascoltare una per una, dall'inizio alla fine, senza fretta, senza tempistiche. (il sottofondo per scrivere tutto ciò oggi: l'ultimo di Frank Ocean, "Blonde").
Nella lista lunga per Sanremo Giovani
Oggi tutto, quindi, assume un po' di senso in più e ridà al pubblico un Pulli che mantenendo fede anche ai suoi screzi con alcuni insegnanti della scuola, non si getta appresso alle mode del pop mainstream, ma punta molto sulla scrittura e in attesa di un pezzo chiamato "Non mi abituo mai" di cui ha pubblicato il testo su Facebook si dà da fare con il pezzo che potrebbe cambiargli la prospettiva. "Sarà un inverno stranissimo, sarà un inverno caldissimo" canta proprio in "Movimento bellissimo" e la mente fugge a "Film erotico giapponese", il brano che ha presentato per Sanremo Giovani ed è entrato nella lista lunga dei 60, tra cui saranno scelti quelli che saranno cantati sul palco dell'Ariston.
