Il rimpianto di Nicole Scherzinger: “Dovevo essere più tr..a”
Nicole Scherzinger, l'ex Pussycat Dolls, è scontenta della piega che ha preso la sua carriera. Proprio lei che è stata la leader del gruppo R&B americano che nel 2005 riscosse un grandissimo successo, con il singolo Don't Cha (c'era anche un'interessante featuring di Busta Rhymes), crede che avrebbe potuto fare molto di più. Dopo lo scioglimento della band, è riuscita a restare nel giro grazie ad X Factor, nel 2011 come giudice al talent americano, l'anno successivo in quello inglese, nel 2012 ha esordito ad Hollywood, con il terzo capitolo di Men In Black. Adesso la Scherzinger, pronta a pubblicare il suo secondo album da solista, TBA, ha ammesso al quotidiano inglese The Independent di non essere stata molto furba nel gestire il suo successo e che, probabilmente, un atteggiamento più disinibito avrebbe giocato meglio in suo favore.
Ad essere onesta, qualche volta avrei dovuto essere più troia. Probabilmente avrei avuto molto più successo. Vengo da una famiglia molto religiosa, mio nonno era un pastore, se loro mi davano supporto, e l'hanno sempre fatto, allora io mi sentivo bene. Quello dello spettacolo è un ambiente duro, per stare nel giro ti devi vendere l'anima al diavolo ed io non mi sono mai venduta. E' per questo che non ho raggiunto la vetta della montagna.
"Perché non ho ancora vinto un grammy?". I riconoscimenti avuti in carriera, a parte quel successo commerciale del 2005, sono stati veramente pochi. Nicole allora attacca il sistema delle premiazioni, ribattendo sullo stesso punto, quell'anima che ha deciso di tenersi stretta e di non vendere a nessun prezzo:
Non ho ancora vinto nulla. Dov'è il mio Tony award, il mio Grammy, il mio Oscar? Perché non ho ancora vinto nessuno di questi premi? Perché non mi sono venduta, ecco perché.
Accuse pesanti quelle di Nicole che lasciano trapelare, anche senza troppo mistero, una grande dose di invidia nei confronti del resto dello starsystem che, salvo X Factor, pare l'abbia dimenticata in fretta.