“Il pop anni ’80 è antidepressivo”: provate ad ascoltare ‘Vamos a la playa’ e ‘Donatella’
Pochi giorni fa la Rettore stessa ha partecipato alla cover della sua ‘Donatella‘, uno dei suoi successi, rifatto dalle gemelle Giulia e Silvia Provvedi ovvero le "Donatella", appunto, che dopo la vittoria a L'Isola dei famosi, è tornata al primo amore, ovvero la musica, con cui avevano cominciato a X Factor. Se è vero che non ci voleva uno studio per sapere che ‘Donatella' è uno dei brani più amati – anche, soprattutto?, per la sua allegria – degli anni '80, la scienza comunque mette un mattone in più sulla cosa. Perché pare che una parte della musica degli anni '80 sia antidepressiva e solare. Saranno i synth, quella voglia di dance e ritmo (‘Donatella' è uno dei pochi brani ska italiani che ha riscontrato un largo consenso, vincendo anche l'edizione del 1981 del Festivalbar) o il carico di nostalgia che porta con sé, fatto sta che è così
Stando a quanto riporta l'AdnKronos (via), infatti, basandosi su uno studio della psicologa e psicoterapeuta Serenella Salomoni pare che quella musica trasmetta "una carica emotiva positiva e antidepressiva particolarmente solare" grazie al ritmo, appunto, e la melodia. Lo studio ha preso come campione 200 consumatori di musica e ne è scaturito che
il 66% apprezza la ritmica dei brani di allora, il 55% (compreso il target più giovane) trae una sensazione positiva a cantare quei ritornelli, il 23% paragona la musica anni Ottanta a un "concentrato di vitamine" mentre il 43% sostiene che i brani di allora "aiutano a socializzare"
Sebbene ‘Donatella', però, sia uno dei brani più amati, non è quello più amato. Al primo posto della classifica dei singoli che ci rendono più allegri, infatti, c'è ‘Vamos a la playa' dei Righeira con il 23% dei consensi, mentre la Rettore segue col 18%, precedendo ‘Dolce Vita' di Ryan Paris con il 15% delle preferenze, ‘People from Ibiza' di Sandy Marton (col 12%) e ‘I like Chopin' dei Gazebo (col 9%).