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Il percorso di Enrico Rovelli: da manager di Vasco e Pino Daniele all’arte contemporanea

Manager e imprenditore che ha fatto la storia della musica in Italia, Enrico Rovelli ha esordito con l’arte contemporanea, passione che coltiva da sempre.
A cura di Redazione Music
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Dalla musica all'arte il percorso di Enrico Rovelli è lastricato di buone intenzioni e di tantissimi successi. Storico manager (Vasco, Pino Daniele) e imprenditore musicale (è fondatore dell'Alcatraz di Milano), Rovelli ha dedicato la sua vita alla musica italiana, mettendo mattoni importanti che negli anni ne hanno fatto una delle figure di spicco, ma a 78 anni ha deciso di esordire con la sua prima mostra personale come artista e infatti è in corso la sua mostra personale – si chiude il 3 febbraio – "Mille volti" alla Galleria d'arte Cael di Milano (via Carlo Tenca, 11) dove presenta le sue 20 opere tra dipinti, sculture e bassorilievi realizzati a partire dal 2011.

È la prima volta che Rovelli presenta le sue opere personali, ma il suo percorso in questa direzione procede spedito da decenni, al momento che oltre alla parte manageriale e di produzione si è sempre occupato anche di quella grafica e delle scenografie dei numerosissimi concerti che ha prodotto, mettendoci sempre la sua vena artistica. Rovelli, infatti, si diploma ai corsi serali della Scuola Superiore d’Arte al Castello Sforzesco di Milano mentre durante il giorno frequenta la Scenografia Sormani, prima di frequentare il laboratorio dell'architetto Scarpini dove conosce Umberto Milani, scultore e pittore che gli insegna a lavorare l’oro zecchino e argento in foglia oro su vetro, ma negli anni allarga i propri orizzonti e spinto dall'ammirazione per Alberto Burri comincia a esprimersi utilizzando acrilico, olio e nitro con tela iuta e fil di ferro e continuerà a sperimentare.

Le sue opere utilizzano materiali vecchi e nuovi cercando "una dimensione concreta, corporea e tangibile" come la descrive in una nota stampa, aggiungendo all’acrilico, all’olio e al nitro anche l’uso massiccio delle resine e vernici Awl Grip. Insomma, una vita d'arte non solo al servizio della musica dove è stato lo storico promoter di Vasco Rossi, per cui ha curato oltre 500 concerti, compreso il primo live allo stadio di San Siro, quello del 1990, occupandosi, con el sue società, anche di artisti come Pino Daniele, Patty Pravo, Antonello Venditti, Adriano Celentano, Renato Zero, Claudio Baglioni, Marco Masini, Fabio Concato, Fabrizio Moro, Anna Oxa e tanti altri.

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