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Il padre del rapper ucciso sul palco: “Tutta colpa della gelosia”

La promessa brasiliana del funk è stata uccisa qualche giorno fa mentre si esibiva davanti a 3 mila persone. Ai funerali il padre e gli amici accusano: “Tutta colpa dell’invidia”
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Ieri hanno fatto il giro del mondo le immagini, crude, dell'uccisione di Mc Daleste, il rapper brasiliano ucciso da due colpi di pistola durante un concerto a Campinas, nello stato di San Paolo. Il 20enne, promessa del funk, stava suonando si stava esibendo in un concerto gratuito quando nel mezzo dell'esibizione due colpi di pistola lo hanno fatto accasciare al suolo. A riprendere l'incidente le videocamere dei fan presenti al concerto.

Ieri si sono svolti i funerali a cui sono accorse tantissime persone che hanno intonato le canzoni del cantante. Il padre ha spiegato ai giornalisti presenti che "è tutta colpa dell'invidia. La gelosia uccide. [Mio figlio] era un bravo ragazzo, carismatico, dolce. Non aveva nemici… mio figlio era il re del funk".

Per ora la polizia non ha ancora sospetti, ma reputa importantissime le immagini amatoriali girate sul durante il concerto: "¡E un omicidio molto complesso, arrivano informazioni ogni minuto. Stiamo seguendo diverse piste, dal crimine di passione alla vendetta".

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