Il nuovo album di Mannarino si chiama V e parlerà di natura, patriarcato, animismo e femminilità

Mannarino ha annunciato l'uscita del suo nuovo album. Il cantautore romano, infatti, ha scritto che "V", questo il nome del suo nuovo lavoro, sarà pubblicato il prossimo 17 settembre 2021 anche in versione cd e doppio vinile. Sono quattro anni che l'artista manca dal mercato italiano, da quando, era il 2017, pubblicava il suo quarto album "Apriti cielo", che avrebbe visto anche la versione live poco dopo, ma nonostante quattro anni siano un'era nel moderno mercato musicale, il cantautore romano resta uno dei più amati e attesi, sia su disco che live, come ben sa chi abbia visto almeno un suo concerto.
Un album registrato in giro per il mondo
E sono passati due anni da quando Mannarino fu chiamato a Parigi per esibirsi con le sue canzoni più note al Museo D'Orsay di Parigi, primo italiano di sempre a farlo, a dimostrazione anche di un'attenzione che va oltre i nostri confini. Noto per il sincretismo con cui l'artista lavora sui suoi album, anche questa volta l'album risente delle tante anime delle città in cui è stato registrato (New York, Los Angeles, Città del Messico, Rio De Janeiro, l’Amazzonia e l’Italia) e del coinvolgimento su alcune canzoni dei produttori internazionali Joey Waronker e Camilo Lara (Mexican Institute of Sound) oltre che di Tony Canto e Iacopo Brail Sinigaglia.

Di cosa parlerà il nuovo album di Mannarino
E stando alle parole della nota stampa "l’album è un invito ad appellarsi alla saggezza ancestrale degli esseri umani. Un disco che parla le lingue del mondo, intriso di suoni di foresta e voci indigene registrate in Amazzonia. Mannarino va alla ricerca della sorgente tribale e atavica dell’umanità, proposta come unico e potente antidoto contemporaneo alla brutalità del disumano". E anche i temi sono variegati e quantomai attuali, visto che parleranno, tra le altre cose di "natura, patriarcato, animismo, femminilità, rapporto uomo-donna".