Il mondo della musica abbraccia i terremotati dell’Emilia
Dalla notizia del terremoto in Emilia Romagna cominciato questa mattina, sono tantissimi gli artisti della musica che stanno collaborando con la popolazione locale, postando su Twitter e Facebook stati d’animo e sensazioni legate a questa terribile vicenda. La commozione è tanta, così come la voglia di rendersi utili pur trovandosi geograficamente distanti. I profili e le bacheche dei cantanti, tuttavia, stanno acquistando una funzione importante poiché, approfittando dell’altissimo numero di fan e followers, fare in modo che un messaggio sia diffuso nella maniera più capillare possibile, diventa certamente più semplice che per chiunque altro. E’ così che, armati dallo stesso proposito, i cantanti italiani si prestano a rivestire la funzione di portavoce.
La prima è Paola Turci che dal suo profilo Twitter, posta i numeri d’emergenza utili affinché la sfortunata popolazione emiliana possa ricevere soccorso nel minore tempo possibile. Anche Malika non è da meno e, come la collega, s’impegna a trasmettere messaggi di pubblica utilità. Entrambe, infatti, sono consapevoli dell’importanza che la tempestività assume in condizioni difficili come questa. A prevalere, tuttavia, è soprattutto il sentimento della solidarietà e il sapere che, nonostante i successi raccolti in anni di carriera, di fronte alla furia della natura niente ha più importanza. Disarmato e di poche parole il giovanissimo Marco Carta che rivolge una preghiera a Dio affinché non cresca il numero delle vittime del terremoto in Emilia.
per segnalare le emergenze: 0532-771546 e 0532-771585. #terremoto
— Paola Turci(@paolaturci) Mag 20, 2012
Ecco i numeri d'emergenza per le zone colpite: Ferrara: 0532771546; Modena 059200200; Mirandola 0535611039; San… fb.me/1QsNPWrDC
— Malika Ayane (@malikayane) Mag 29, 2012
Non ci rimane che chiedere aiuto a qualcuno che chiamiamo dio…Aiutati tu, tutte le persone che hanno sentito quelle terribili scosse..
— MARCO CARTA (@MARCOCARTA85) Mag 29, 2012
Dolcenera, invece, usa un tono diverso, quasi d’accusa nei confronti di quelle istituzioni che, attraverso uno studio del territorio e del settore urbano più meticoloso, avrebbero potuto evitare crolli come quelli che si stanno succedendo nelle ultime ore. Nonostante l’assicurazione di Monti che il governo agirà nel minore tempo possibile, l’artista non ci crede e si chiede con ironia da dove provenga tutta la calma di cui fa sfoggio il capo del Governo. Fatalista è il commento di Nina Zilli che ricorda a tutti la caducità della vita pur non rinunciando a prestare il suo soccorso, retwittando tutti i messaggi relativi alla tragedia che stanno via via affollando il suo profilo.
#terremoto l’atarassia del Prof. Monti è simile alla meschinità del Com.Schettino: dalla terra ferma è facile dire state calmi, vi aiuteremo
— ManuDolcenera (@ManuDolcenera) Mag 29, 2012
la natura ogni tanto ci ricorda chi è che comanda e a noi non resta che AIUTARCI.twittatemi gli aiuti che io retwitto tutto.sono con voi.
— Nina Zilli (@ninazilli) Mag 29, 2012
Tra gli artisti, c’è anche chi la scossa l’ha avvertita sulla sua pelle e, ancora terrorizzato da quanto accaduto, non perde l’occasione di raccontarlo. Il primo è Samuele Bersani che posta su Facebook un lungo messaggio all’interno del quale descrive i momenti di paura vissuti questa mattina quando, all’improvviso, si è accorto che le pareti di casa sua avevano cominciato a tremare. Lo stesso accade a Luca Carboni che, alle nove di questa mattina, seduto all’interno di un bar, ha avvertito la prima, lunghissima scossa.
Al tavolino del bar scossa molto lunga ore 9 in punto! Appennino bolognese.
— lucacarboni (@lucacarboni) Mag 29, 2012
La paura è condivisa, dunque. Anche i vip coinvolti, come tutti gli altri, si augurano di poter uscire presto da questo inferno mentre quelli che sono lontani, pregano affinché la terra si fermi e le macerie restituiscano i corpi ancora in vita di chi, da troppe ore, vi è rimasto sepolto.