Il Live Aid per il Terremoto in Emilia
Il mondo della musica e i suoi esponenti più illustri si sono mobilitati al fine di realizzare un evento di solidarietà che potesse aiutare di fatto la popolazione colpita dal terremoto in Emilia. Il 25 giugno lo Stadio Dall’Ara di Bologna ospiterà infatti il Live Aid, un concerto al quale prenderanno parte gli artisti italiani al fine di raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della regione colpita dal terribile sisma. L’idea per realizzare tale progetto è arrivata da Beppe Carletti, leader dei Nomadi, che raccogliendo l’invito arrivatogli via Facebook dal consigliere Pd Marco Barbieri, si sta impegnando al fine di realizzare questo mega concertone al quale parteciperanno i più grossi esponenti della musica italiana.
Tanti artisti uniti dalla solidarietà che scelgono di ripetere quanto già realizzato per il sisma in Abruzzo, mettendo la professionalità di ognuno a disposizione del sociale. Carletti, organizzatore del progetto, ha già fatto sapere che sono tantissimi i cantanti ad aver già aderito all’evento a cominciare da Laura Pausini che, dopo aver devoluto gli incassi dei suoi ultimi tre concerti proprio agli sfollati del sisma in Emilia, accetta di partecipare alla manifestazione solidale così come Francesco Guccini, Samuele Bersani, i Rio, Cesare Cremonini, Luca Carboni e i Modena City Ramblers.
Non è ancora certa, invece, la partecipazione di Vasco Rossi. Maurizio Solieri, storico chitarrista del cantante, ha fatto sapere a tal proposito:
Sono sicuro che anche lui avrà sofferto ma non so se parteciperà, non posso fare illazioni. Per quanto mi riguarda, se dovessero chiamarmi, ci sarò sicuramente e non vorrò un euro.
Ancora incerta anche la presenza di Ligabue, di Zucchero (invitato insieme alla figlia Irene Fornaciari che invece ha già espresso la sua adesione) e di Gianni Morandi, attualmente in Spagna. Carletti, però, è fiducioso e dichiara:
Ho ricevuto tanti sì e attendo ancora qualche risposta. Siamo parecchi e tutti tosti. Siamo emiliani. Il prezzo del biglietto non sarà inferiore a 25-30 euro e sicuramente ci sarà la tribuna, perché chi vuole stare più comodo è giusto che paghi di più, ma non ci saranno biglietti omaggio. Che solidarietà sarebbe? Ognuno deve dare qualcosa, noi artisti non prenderemo un euro e anche chi ci accompagna pagherà. Mi aspetto tanta gente per raccogliere molti soldi. Poi si deciderà insieme al governatore Vasco Errani come utilizzare quel denaro. Non lo faccio per un ritorno d’immagine, lo faccio per la mia terra.
E si spera, quindi, che i fan accorrano numerosi al mega concerto di Bologna, ognuno versando il proprio contributo per una causa tanto nobile. L’incasso previsto si aggira tra gli 800.000 euro e un milione. Sarà questa anche l’occasione di manifestare la propria solidarietà agli sfollati emiliani. L’evento sarà trasmesso in tv probabilmente su Rai Uno in diretta sebbene rimanga sottinteso che chi può ha il dovere morale di parteciparvi, contribuendo a rendere tale concerto un evento di successo. I fondi raccolti possono fare tanto e l’Emilia, l’orgogliosa terra colpita da tale disastro, ne ha veramente bisogno.
