Il figlio di Renato Zero in tribunale per maltrattamenti alla moglie, lui nega le accuse
Roberto Anselmo Fiacchini, il figlio di Renato Zero, è stato rinviato a giudizio per i presunti maltrattamenti nei confronti della moglie Emanuela Vernaglia. La decisione disposta da Maria Paola Tomaselli, giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Roma, verso il quale l'ex concorrente dell'Isola dei Famosi dovrà rispondere dell'avere "reso penosa e intollerabile la convivenza alla moglie, attraverso continue, perduranti e reiterate vessazioni di ordine psicologico e fisico, facendola vivere in un clima di prostrazione.
Rinviato a giudizio. Il processo comincerà il 25 febbraio 2015 davanti al giudice monocratico dell'VIII sezione penale Carmela Squiccarini. Roberto Fiacchini, tramite le parole del suo avvocato Piergiorgio Assumma, ha sempre negato ogni coinvolgimento ed ogni accusa. Nel maggio 2013 venne disposto dal gip di Roma Carmine Castaldo, il suo allontamento dal tetto coniugale, con espressa richiesta di non farvi più ritorno. Il provvedimento è stato successivamente revocato, valutando i possibili maltrattamenti e i rischi per l'incolumità paventati dalla parte offesa come inesistenti.