Il 2013 di Justin Bieber si chiude con una rissa
Non è solo il management di Justin Bieber a essere impegnatissimo in queste vacanze natalizie, ma anche i suoi avvocati hanno qualche grana da sbrigare. Insomma l'anno si chiude mantenendosi coerente con tutto questo 2013 di gossip e denunce piovute sulla testa della popstar e dei suoi collaboratori, in particolare della security. Un'altra accusa, infatti, piomba sulla testa delle guardie del corpo del cantante, dopo quella di ieri quando la security aveva aggredito dei poliziotti durante un evento in Florida.
La polizia di Toronto, invece, ha accusato un membro della sicurezza di Bieber di aver aggredito il ragazzo che guidava la limousine su cui viaggiavano la popstar e la sua crew. I fatti non sono chiarissimi, quello che si sa è che l'autista ha accusato una guardia del corpo di averlo aggredito, ma non è chiara né la dinamica dell'incidente, né, soprattutto, se sia stato coinvolto anche lo stesso Bieber. Quello che è certo è che gli investigatori, per ora, stanno ancora interrogando i testimoni e che Bieber era nell'auto (come hanno riferito a TMZ).
Un fine anno coi botti per il cantante che pochi giorni prima di Natale aveva gettato i fan nella disperazione annunciando il ritiro delle scene (Bieber ha solo 19 anni), motivato con il troppo gossip che si faceva attorno alla sua persona. Pochi giorni dopo, però, era stato lo stesso management a smentire categoricamente la notizia, specificando che al 100% non ci sarebbe stato alcun ritiro. Insomma, bisognerà aspettare il 2014 per capire cosa avverrà veramente e per scoprire se quell'annuncio, dato via Twitter, non fosse solo una trovata pubblicitaria per spingere il suo film. Una trovata, comunque, che visto il botteghino sarebbe servita a poco.