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I Run the Jewels anticipano l’uscita di RTJ4: “Perché aspettare? Il mondo è infestato di cazzate”

I Run the Jewels sono tornati  lo fanno con qualche giorno d’anticipo rispetto alla data annunciata di uscita del loro RTJ4. Il duo rap formato da Killer Mike e El-P, infatti, ha pubblicato questo nuovo lavoro un po’ prima rispetto alle idee iniziali spinti dalle proteste negli Stati Uniti: “Perché aspettare?”.
A cura di Francesco Raiola
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Run The Jewels (ph by Timothy Saccenti)
Run The Jewels (ph by Timothy Saccenti)

I Run the Jewels sono tornati lo fanno con qualche giorno d'anticipo rispetto alla data annunciata di uscita del loro RTJ4. Il duo rap formato da Killer Mike e El-P, infatti, ha pubblicato questo nuovo lavoro un po' prima rispetto alle idee iniziali spinti da quello che sta succedendo negli Stati Uniti, dove migliaia di persone stanno protestando a seguito dell'uccisione di George Floyd che ha perso la vita mentre era bloccato a terra da alcuni agenti della Polizia di Minneapolis. Una morte che ha scatenato le proteste della comunità afroamericana e che ha portato lo stesso Killer Mike – il cui padre era un agente della Polizia – a tenere un discorso emozionante alla comunità.

Un messaggio di speranza per i RTJ

Il motivo, comunque, lo hanno spiegato loro stessi annunciando l'uscita di RTJ4. Sui propri social, infatti, la band ha scritto: "Fanculo, perché aspettare? Il mondo è infestato di cazzate quindi ecco qualcosa di crudo da ascoltare mentre affrontate tutto ciò. Speriamo che vi porti un po’ di felicità. Siate speranzosi là fuori e grazie per aver dato l’opportunità a due amici di essere ascoltati e di fare ciò che amano. Con amore e gratitudine, Jaime e Mike". RTJ4 era uno degli album più attesi, dopo il successo del precedente RTJ3, e può contare sulla collaborazione di artisti come Pharrell Williams, Zack de la Rocha, Mavis Staples, 2 Chainz, Josh Homme, DJ Premier e molti altri, che hanno contribuito ai feat.

La voglia di cambiamento già in "Ooh la la"

I due, come detto, si sono impegnati in prima linea in questi giorni di protesta, ma già col primo singolo dell'album, "Ooh la la" avevano fatto capire quale sarebbe stata la direzione dell'album: "Ci siamo immaginati il mondo nel giorno in cui la vecchia lotta di classe era finalmente finita – hanno detto presentando il video del singolo -. Un giorno in cui l’umanità, l’empatia e la comunità vincessero sulle forze che ci separano sulla base di sistemi arbitrari creati dall’uomo. Questo video è il sogno di svegliarsi un giorno in cui non esiste un sistema monetario, nessuna linea di divisione, nessun falso costrutto che dice ai nostri simili che sono più o meno di qualsiasi altro".

Donare alle organizzazioni che si battono per l'uguaglianza negli Usa

La band, inoltre ha anche reso disponibile sul proprio sito una lista di organizzazioni "che si stanno battendo per la giustizia, il cambiamento e l’uguaglianza in America" a cui poter fare una donazione, tra cui la National Lawyers Guild che, tra le altre cose, fornisce rappresentanza legale per i manifestanti.

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