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I Rolling Stones a Roma tra mito e tutela dell’ambiente

Il concerto del 2014 è senza dubbio quello che si terrà il 22 giugno al Circo Massimo di Roma, dove suoneranno i Rolling Stones. Cominciano i preparativi con i primi problemi logistici e di tutela dell’ambiente da affrontare e l’entusiasmo per un evento con pochi precedenti.
A cura di Francesco Raiola
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Rolling-Stones-concerto
Rolling Stones in concerto (via ufficio stampa)

L'ufficializzazione del concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo di Roma è stata data ieri, con una conferenza stampa in cui era presente anche il sindaco di Roma Ignazio Marino contento di annunciare quello che può essere definito il concerto dell'anno. La band di Mick Jagger, infatti, si esibirà, nell'ambito del Postpay Rock in Roma (qui i biglietti), in uno dei luoghi più belli del mondo, ma anche uno dei più protetti e così a seguito dell'annuncio e della contentezza dei tantissimi fan italiani, cominciano anche i primi problemi con la Soprintendenza archeologica che teme atti vandalici e chiede "un piano di sicurezza straordinario" per proteggere "un'area delicatissima". Il no viene soprattutto dopo aver preso conoscenza dell'ingombro di palco e di attrezzature (37 gazebo, 4 torri alte 16 metri "oltre a un certo numero di automezzi e container a servizio dell'impiantistica, nonché attrezzature igieniche"). Sì, anche perché si attendono circa 65 mila persone in una zona protetta che, però, ha già accolto grandi ondate di pubblico – come successo per la vittoria dello scudetto della Roma che creò qualche danno. A questo no, però, – che è ammorbidito dalla presa di coscienza dell'"eccezionalità e unicità di tale evento e la ricaduta positiva che il suo svolgimento potrà avere per la città di Roma, dal punto di vista dell'immagine e del richiamo turistico" – si contrappone il sì della Soprintendenza comunale e di quella ai beni architettonici. Ovviamente la sicurezza è al primo posto dell'attenzione degli organizzatori: per l'occasione non sono previsti posti a sedere e sono stati pensati dei maxischermi per agevolare il pubblico, mentre riguardo la viabilità si sta pensando di limitare l'accesso alla zona chiudendo le vie d'accesso al Circo Massimo, aggiungere corse dei bus, delle metro (di cui verranno posticipati gli orari di chiusura) e studiando anche gli eventi passati. Al vaglio del Comune, ovviamente, anche misure per tutelare l'intera area archeologica circostante.

Marino sprizza allegria da tutti i pori: "Era un sogno che avevo fin dal primo giorno della mia elezione a sindaco. Suoneranno nella straordinaria cornice del Circo Massimo: il rock nella storia" ha dichiarato il sindaco aggiungendo come quello che si presenterà il 22 giugno sia un evento storico: "Non è stato facile ma alla fine è stato proprio Mick Jagger a scegliere Roma tra le tante città che volevano la band". Fautore di questo evento è la D'Alessandro e Galli, promoter della band in Italia, che da tempo lavorava per portare la band nella Penisola (pensavano anche a Lucca dove si tiene il "Lucca Summer Festival"). La frase che ha convinto Mick Jagger, racconta Adolfo Galli, è stata "‘Il fascino della storia incontra la storia del rock'. Così abbiamo svoltato e la band ha deciso per Roma".

A mostrare la sua contentezza per la tappa italiana del “14 on Fire”, è lo stesso cantante che ha twittato (in italiano): "Non vedo l'ora che il tour arrivi in Europa. E' un bellissimo periodo dell'anno per suonare. Ci vediamo li ! #STONESONFIRE #StonesItalia".

Il concerto dei Rolling Stones potrebbe essere anche un ottimo volano per il turismo della Capitale, come sottolinea lo stesso Marino quando, parlando dei 78€ più prevendita (a partire dal 21 marzo) per il biglietto ha spiegato: "Abbiamo chiesto che fosse il più basso di tutto il continente europeo. Sappiamo già che tante persone, ad esempio, verranno dall'Inghilterra dove sorprendentemente i Rolling Stones non faranno tappa, avendo scelto Roma e non Londra. Si sposteranno per un weekend o più di un weekend per godere anche della nostra splendida città". Niente Inghilterra, quest'anno, per la band, che l'anno scorso fu protagonista di due concerti a Glastonbury e Hyde Park, mentre quest'anno toccheranno, oltre a Roma, il PinkPop Festival Olanda (7 giugno) e il Tw Classic Festival Belgio (28 giugno).

Il termine evento, se parliamo del concerto della band di Mick Jagger, Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts, è quello giusto, visto che negli ultimi 32 anni i Rolling Stones avevano toccato l'Italia solo 3 volte: nel lontano 1982 quando suonarono a Torino e a Napoli, nel 1990 all'Olimpico di Torino e dopo 17 anni, ovvero nel 2007 quando suonarono, sempre a Roma, ma all'Olimpico. I fan potranno godere di successi come “Gimme Shelter”, “Paint It Black”, “Jumping Jack Flash”, “Tumbling Dice”, “It’s Only Rock ‘N’ Roll” oltre ad alcune gemme, come annunciato dall'ufficio stampa dell'evento. Ad aprire il concerto sarà John Mayer.

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