video suggerito
video suggerito

I Modà alla conquista dell’America: “Portiamo la nostra musica nel mondo” (INTERVISTA)

Dopo la fine del Gioia Tour il gruppo di Kekko Silvestre annuncia il tour internazionale che toccherà New York, oltre le maggiori città europee e due date negli stadi: Roma e Milano per luglio 2014. A novembre, intanto, uscirà la riedizione di “Gioia” con due inediti a cui hanno collaborato Pau degli Jarabedepalo e i Tazenda.
596 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

I Modà hanno appena concluso un tour dai numeri incredibili, con 30 date andate sold out e 300 mila spettatori che hanno seguito Kekko Silvestre e la sua band in giro per l'Italia, forti anche di un album, "Gioia", che è stato il più venduto nella prima metà dell'anno aggiudicandosi il doppio disco di platino. Insomma i Modà sono uno dei gruppi più seguiti d'Italia e ieri hanno annunciato il tour internazionale con cui proveranno a portare la loro musica anche oltre i confini nazionali.

In una conferenza stampa allo Stadio Olimpico, infatti, il gruppo ha annunciato un tour che toccherà Bruxelles, Monaco, Parigi, Madrid, Zurigo, Londra, Amsterdam e New York oltre ad annunciare le due date che il gruppo terrà nel 2014 negli stadi: l'11 luglio il gruppo suonerà proprio allo Stadio Olimpico di Roma, mentre il 19 luglio sarà protagonista al San Siro di Milano. Da questa mattina alle 11 gli iscritti al Fan Club ufficiale potranno acquistarli prima di tutti, mentre a partire da lunedì 28 saranno in vendita sul circuito TicketOne e nei punti vendita a partire da mercoledì 30.

Dopo quest'anno da record lo stadio è probabilmente l'approdo più naturale, come dice lo stesso Silvestre ai microfoni di Fanpage: "Un po' di fiducia in noi stessi ce l'abbiamo, perché non annunci uno stadio se non riempi 5 Forum d'Assago e non annunci uno Stadio Olimpico se non riempi 4 Lottomatica. Insomma tutto va in funzione anche di quello che è successo". Rimane un po' di mistero, però, sulle collaborazioni: "Sicuramente ci saranno dei duetti, però non so dire i nomi, anche perché è bella la sorpresa, no?".

Per la conquista dell'Europa e di New York, però, i Modà partono da un principio fondamentale, quello dell'umiltà, perché nonostante i numeri fanno in Italia, quello che succederà all'estero "è una semina" e "sarà un modo per capire se questa semina porterà dei frutti, e se non li porterà torniamo in Italia, siam felici, qua stiamo bene" continua Silvestre che vuole confrontarsi con una realtà sconosciuta.

Oltre al tour, in conferenza stampa il gruppo ha annunciato anche il re-packaging di "Gioia" che si chiamerà "Gioia… non è mai abbastanza", conterrà due inediti e uscirà il 19 novembre. Torna a collaborare col gruppo Pau Donés degli Jarabedepalo che, dopo "Come un pittore", canterà in "Dov'è sempre sole" e i Tazenda che invece hanno collaborato al secondo inedito "Cuore e vento" dedicato alla Sardegna, che Silvestre frequenta da più di vent'anni: "Ho imparato ad amare la Sardegna per i sardi. Ed è giusto che più di un concerto meriti una canzone che rimarrà tutta la vita". "Melodia e poesia sono ciò che rende una canzone irresistibile per noi musicisti. Questo è quello che sento con i Modà, prima con ‘Come un pittore' e adesso con ‘Dov'è sempre sole' – ha spiegato Pau -. È stato impossibile resistere all'emozione che ho provato quando le ho ascoltate e sono molto fortunato a farne parte. Grazie Modà per averle condivise con me”.

Ma l'incontro più bello, dice Silvestre è quello con uno dei suoi miti, ovvero Vasco Rossi per cui s'è lanciato anche in un paragone non indifferente: "È stato più bello incontrare Vasco che la prima volta che ho fatto l'amore. Lo ringrazio per quello che ha dato alla musica, perché è l'unico assieme a Battisti che si può dire che nella vita è arrivato e tutto quello che ha fatto è irripetibile"

596 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views