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I migliori plettri per chitarra: classifica e quale scegliere

Il plettro è un accessorio fondamentale per suonare la chitarra. Che tu sia alle prime armi o un musicista affermato, non puoi sottovalutare l’importanza di un buon plettro che darà il giusto sound alla tua musica. Sono disponibili in diversi materiali, sintetici o naturali, e in diverse forme, dal tradizionale triangolo ai fingerpick. Prima di scegliere quello più adatto a te, leggi la nostra guida e scopri quali sono i migliori in commercio.
A cura di Quale Compro Team
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Il plettro, chiamato anche penna, è un accessorio fondamentale per suonare la chitarra. Tenuto tra l'indice ed il pollice, serve a pizzicare le corde e permette di suonare diversi stili. Molto spesso la sua funzione viene sottovalutata ma è proprio dalla scelta di questo accessorio che dipende il sound che andremo a generare. Infatti, la forma e i materiali con cui è realizzato influiscono sul tipo di suono che verrà generato nel momento in cui il plettro entra in contatto con le corde di acciaio o nichel.  È usato da quasi tutti i chitarristi e anche da altri musicisti come per esempio chi suona il basso.

Il plettro può avere diverse forme – triangolare, ovale, appuntito o arrotondato – e può essere realizzato con materiali sintetici, come la celluloide o il nylon, o con materiali naturali come l'osso e il legno. Distinguiamo, inoltre, plettri più sottili e flessibili e plettri con uno spessore maggiore e quindi più duri. Possono essere di tutti i colori e anche personalizzati. I migliori plettri hanno anche un buon grip, cioè una buona presa antiscivolo. Un'alternativa al classico plettro è il fingerpick, che si aggancia direttamente alle dita come un anello. Spesso sono venduti più pezzi insieme in comodi porta plettri.

È uno strumento piccolo, che di solito non costa molto. Tra i marchi più conosciuti ricordiamo Dunlop, Pick Geek e D'Addario. Sono disponibili anche online, nella sezione "Plettri e portaplettri per chitarra" di Amazon

I migliori plettri

Abbiamo raccolto nella nostra classifica i migliori plettri in commercio. Per la scelta abbiamo tenuto conto anche delle opinioni degli utenti.

Pick Geek Jazz | 16 fantastici plettri

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Pick Geek Jazz propone questo portaplettri con 16 plettri al suo interno. I plettri sono di diverse forme – Triangolo, Pinna di squalo, Pentagono, Goccia, e Acciaio – e differente spessore. Questo set è perfetto per chi vuole provare e testare differenti modelli. L'unica nota negativa è che mancano i plettri extra sottili. La scatolina in metallo è molto comodo anche da tenere in tasca ed è motto apprezzata dai musicisti perché permette di non perdere nessun plettro. È un regalo perfetto per chi suona la chitarra (classica, acustica o elettrica) ed anche per i bassisti. Questa tipologia è consigliata per i musicisti principianti.

Astro Pick | 40 plettri per chitarra

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Questa scatola contiene 40 plettri Astro Pick molto versatili. Al suo interno ci sono ben 40 plettri, appuntiti, con 6 differenti spessori (0,58 / 0,71 / 0,81 / 0,96 / 1,20 e 1,50 mm). Questa varietà permette di usare il giusto plettro per ricreare la giusta melodia. I materiali con cui sono realizzati garantiscono resistenza e leggerezza a lungo termine. Sono adatti per suonare la chitarra classica, acustica e anche quella elettrica o i bassi. Sono perfetti sia per i principianti che per i musicisti professionisti.

Jim Dunlop | 12 pz

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La confezione firmata Dunlop contiene 12 plettri. Sono realizzati in tortex, materiale sintetico che genera un attacco molto definito. I plettri nella bustina sono tutti dello stesso spessore, ma è possibile scegliere quello che vogliamo ricevere. Sono disponibili le seguenti misure: 0,5 mm, 0,6 mm, 0,73 mm, 88 mm, 1 mm e 1,14 mm. Le colorazioni variano in base allo spessore. Il prezzo è molto conveniente e la fattura è stata recensita positivamente degli utenti.

D’Addario | 10 assortiti

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Il marchio D'Addario è molto apprezzato per la qualità delle corde di chitarra prodotte. In questo caso, propone un set composto da 10 plettri medi. Sono realizzati in celluloide e sono progettate per ridurre l'impatto ambientale. Generano un suono caldo e morbido. Questa soluzione è perfetta per chi utilizza questa tipologia di plettri. Se cercato qualcosa che abbia anche uno spessore diverso, però, questo non fa al caso vostro. Chi li ha usati li reputa più adatti ad un uso amatoriale piuttosto che per professionisti.

Pick Geek| 51 Plettri

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La Confezione Pick Geek include: 50 di plettri di qualità premium + 1 plettro gratuito d'acciaio. I plettri sono disponibili in 4 spessori: extra duro, duro, medio e leggero. Sono disponibili in 14 colori e realizzati in celluloide e Delrin. È una fantastica idea regalo per tutti i chitarristi ed i bassisti. Si possono conservare e trasportare nel comodo sacchetto di lino, di ottima qualità. Alcuni utenti si lamentano del grip, in quanto la superficie è totalmente liscia e quindi in caso di mani sudate scivolano molto facilmente.

Gudotra | 12 pz

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La confezione contiene 12 plettri e include anche un capotasto per chitarra. I plettri sono di  4 spessori: 3pcs da 0,46 mm, 3pcs da 0,71mm, 3pcs da 0,96mm, 3pcs da 1,2mm. Il capotasto è adatto per chitarre da 4 a 12 corde, chitarre elettriche, ukulele e anche bassi. Permette una perfetta pressione su tutto la dimensione trasversale del manico, premendo in maniera ottimale sulle corde, che pertanto non danno nessun suono indesiderato.

DennisBotteroMusic | 6 plettri

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Dennis Bottero Music firma questo set di 6 plettri che lui stesso utilizza nelle sue performance su Youtube. Il materiale con cui sono realizzati è di alta qualità. I plettri sono di 3 differenti spessori: arcobaleno (0.46mm – morbido), azzurro (0.71mm – medio) e arancione (0.96mm – duro). Se usati e conservati correttamente, sono accessori resistenti e duraturi. Sacchetto porta plettri incluso, adattabile e comodo in ogni situazione.

ELEOPTION | 20 assortiti

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Questo set Guitar Picks viene fornito con 20 plettri per chitarra in celluloide ecologica, in una custodia di pelle ermetica con cinghia. Sono disponibili plettri di vari colori e 4 spessori: sottile (0,58 mm), medio (0,71 mm e 0,81 mm) e pesante (0,96 mm). La custodia porta plettri è in gomma resistente e può essere trasportata comodamente in borsa.

EAPEY | 10 pz + portaplettri

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Eapey propone 10 plettri con relativi porta plettri dai vari colori e diversi spessori. Gli utenti che hanno acquistato questo prodotto sconsigliano di inserire tutti e 10 i plettri nella custodia perché poi risulta difficile estrarli. Sono di colori differenti e i diversi spessori li rendono adatti a diversi tipi di chitarra, acustica, classica o elettronica. Sono adatti anche per le chitarre folk. Il porta plettri ha una striscia adesiva in modo da poterlo attaccare dove è più comodo ed averlo sempre con voi.

National | 4 Fingerpicks

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La confezione contiene 4 fingerpick in metallo molto apprezzati dagli utenti. Sono una valida alternativa al classico plettro. Questi infatti, vanno indossati proprio come degli anelli. Anche se la taglia è unica, gli utenti hanno constatato che sono facilmente adattabili alle dita della mano ma manca quello per il pollice. Adatto per chitarra e basso. Sono molto leggeri ma resistenti.

Minidiva – Foratrice per plettri

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Una soluzione molto creativa è la foratrice Minidiva che permette di creare dei plettri personalizzati. Puoi scegliere il materiale che preferisci, del tuo colore preferito e realizzare, direttamente a casa tua, i tuoi plettri. Lo spessore consentito è dai 3 x 2,5 cm mentre i materiali che può perforare sono ABS, PVC, celluloide o poliossimetilene. La forma è quella classica del plettro appuntito. La foratrice ha una base con supporto in plastica così da non scivolare durante il suo utilizzo.

Come scegliere il miglior plettro

La scelta del miglior plettro è molto personale. Infatti, è soggetta al gusto personale e anche al tipo di musica che siamo soliti suonare. Proprio in questo ambito non esistono regole precise, ognuno può utilizzare la soluzione che ritiene più adatta. Basti pensare che c'è chi preferisce pizzicare le corde con una moneta!

Tra le varie caratteristiche da analizzare attentamente ci sono i materiali, lo spessore e la forma. Non dimentichiamoci, però , di sceglierne uno con un buon grip, cioè una buona presa. Questo è possibile scegliendo un plettro che abbia una buona superficie antiscivolo. Comunque, prima di scegliere il plettro più adatto alla tua mano e alla tua musica, il consiglio è quello di provarne diversi.

Materiali

La produzione dei plettri è aumentata a tal punto che anche i materiali usati si sono moltiplicati. Vediamo quali sono i principali usati e le caratteristiche che li differenziano. La celluloide è il materiale sintetico più utilizzato e restituisce un suono equilibrato. Anche il nylon è molto usato, ma a differenza della celluloide è molto fragile e si usura facilmente. Questo tipo di plettro crea un suono basso. Tra i materiali più resistenti, ed anche più costosi, ci sono l'avorio, l'osso ed il legno. Grazie alla loro durezza danno origine ad un suono molto particolare, ma restano più che altro accessori da collezione. Anche quelli in metallo sono molto resistenti, perfetti per i suoni alti, peccato che rovinino la vernice della chitarra. Infine, meno usati ed apprezzati sono quelli in ceramica e agate perché sono anche i più difficili da reperire.

Vogliamo citare anche il tortex che è un materiale sintetico denominato così proprio dalla casa produttrice di plettri Dunlop. Questo materiali dovrebbe ricordare e avere le stesse proprietà di un guscio di tartaruga, usato in passato per realizzare i plettri. Tra i vantaggi c'è che ha un ottimo grip.

Forme

La forma più comune è il classico plettro con la forma triangolare (triangolo isoscele) appuntita o arrotondata. Altro modello molto diffuso è quello a goccia, piccola 358 o grande 347. Questa è la forma usata tipicamente per i mandolini e amata dai chitarristi più virtuosi e veloci. I plettri con la punta appuntita sono perfetti per i solisti e per le musiche dove bisogna suonare ogni singola note. Quelli con la punta arrotondata sono ideali, invece, per le musiche di accompagnamento e per le note più contemporanee.

Un altra forma è quella dei cosiddetti fingerpick. Sono plettri che si indossano come anelli non hanno bisogno di essere mantenuti con le dite. Una particolare tipologia è il Thumbpick, cioè il plettro a pollice. Generalmente è usato per gli accompagnamenti blues e country.

Spessore

La scelta dello spessore del plettro deve tenere conto, oltre che del gusto personale, anche del tipo di suono che vogliamo ricreare e della musica che stiamo suonando. La gamma di spessore dei plettri va da un minimo di 0,38 mm a un massimo di 1,5 mm. I plettri più sottili sono più flessibili e sono usati per la parte ritmica degli arrangiamenti o degli arpeggi mentre quelli più spessi sono più rigidi e sono utilizzati in ambito rock e metal. È possibile suddividere i plettri in 5 categorie in base al loro spessore: extra-thin, thin, medium, heavy, extra heavy.

  • extra-thin: sono i più leggeri in assoluto e sono perfetti per la musica di accompagnamento.
  • thin: leggero, si può usare anche per gli accompagnamenti ma non per la musica dura.
  • medium: sono sicuramente i più versatili. Possono essere usati sia per gli accompagnamenti che per gli assoli. Hanno anche un buon attacco perché il suono non viene enfatizzato.
  • heavy: perfetti per gli assolo e utilizzabili in accompagnamenti con accordi di tipo power chord.
  • extra heavy: per la maggior parte dei chitarristi sono troppo duri.

Dimensioni

Il plettro è per definizione un accessorio piccolo. Esistono comunque plettri più grandi e altri più piccoli. Da questa scelta dipende il suono ma anche la comodità dell'impugnatura. Per esempio, un plettro potrebbe essere troppo piccolo per alcune mani e risultare scomodo e viceversa. Anche il suono cambia. Infatti, con un plettro piccolo le dita saranno più libere di toccare le corde della chitarra, in questo modo si aumenta la precisione del suono. La misura più utilizzata resta quella dei plettri da 3 x 2,5 cm.

Set

I veri musicisti vogliono avere sempre a portata di mano un plettro. Per questo motivo è abitudine diffusa averne diversi sparsi nel portafoglio, in tasca, nel portamonete e così via. Per soddisfare questa esigenza, le case di produzione propongono molto spesso dei cofanetti al cui interno sono presenti più plettri, anche diversi tra di loro. In questo modo potrete sbizzarrirvi a strimpellare e sperimentare cose sempre nuove. I set, in genere, sono composti da un minino di 6 plettri fino ad un massimo di 50. La comodità di questa soluzione è di avere sempre a disposizione un plettro, che date le sue misure è uno strumento che viene perso molto facilmente. Un altro vantaggio è quello di avere a disposizione diversi plettri, di diversi spessori per generare suoni diversi e sperimentare stili differenti. Inoltre, generalmente sono contenuti in pratici porta plettri che possono essere delle scatole in metallo oppure sacchetti in lino. Sono molto comodi anche per trasportarli ed averli sempre a portata di mano.

Marca

I plettri possono essere acquistati dei negozi specializzati che vendono strumenti musicali e tutto quello che concerne il mondo della musica. Le marche più conosciute sono Dunlop, Pick Geek e D'Addario. Per scegliere il plettro più adatto alle tue mani e al tuo strumento musicale, puoi fare un giro nella sezione "Plettri e portaplettri" di Amazon .

Prezzo

Il prezzo di questo attrezzo è molto basso e facendo un giro online si possono trovare molte offerte convenienti. Con una spesa massima di 20 euro, possiamo acquistare un bel set di plettri da usare quando vogliamo.

Come usare il plettro

Prima ancora di preoccuparci di come tenere il plettro, assicuriamoci di avere le mani ben asciutti e che il plettro che abbiamo scelto abbia un buon grip. Questo ci permetterà di suonare senza rischiare che ci scivoli di mano. Generalmente, il plettro viene tenuto tra il pollice e l'indice ma non è una regola. Ci sono delle eccezioni. Alcuni preferiscono tenerlo con il pollice ed il medio così da avere l'indice libero per il tapping e altri ancora usano addirittura tre dita.

A seconda del suono che vogliamo riprodurre il plettro può essere usato con un movimento dall'alto verso il basso e viceversa o anche alternando i due movimenti (alternative picking). Anche l'angolazione e la forza dell'impugnatura con cui manteniamo il plettro influiscono sul suono riprodotto.

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