I Migliori Capotasti: classifica 2024 e guida all’acquisto
Il capotasto è un accessorio per la chitarra che serve a modificare l'intonazione delle corde, mantenendo tutti gli accordi nella stessa posizione. Ha la forma di un morsetto, si applica sulle corde per aumentare la chiave in cui viene suonata una canzone e semplificare l'esecuzione di tonalità più complesse come diesis o bemolle.
Il dispositivo va posizionato sul collo dello strumento per ridurre la lunghezza delle corde da suonare in modo da ottenere la tonalità desiderata e facilitare l’esecuzione di determinati accordi.
Un buon capotasto mobile esercita la giusta pressione sulle corde in modo da modificare la totale intonazione della muta, senza causare ronzio, perdere l'accordatura o graffiare lo strumento. Ogni musicista dovrebbe averne uno da montare sul proprio strumento a corde perché, rispetto ad altre alternative, il capotasto permette di effettuare un cambio di tonalità molto più rapido e preciso.
In commercio esistono diversi modelli da acquistare in base allo strumento a corda che si suona e si differenziano per il tipo di montaggio, che può essere a pinza, ad avvitamento, a leva o a laccio.
Potrete scegliere quindi capotasti per chitarra elettrica e acustica, altri da usare come capotasto per chitarra classica o quelli universali, ideali per altri strumenti come ukulele, mandolino e chitarre folk.
Nella nostra guida abbiamo inserito la classifica dei migliori capotasti per strumenti a corda in base a tipologia, facilità di spostamento, precisione, stabilità e materiali.
I 10 Migliori capotasti mobili
I capotasti sono accessori mobili da spostare sullo strumento a corda per alzare il tono delle note emesse dalle corde. Per scegliere il modello migliore bisogna prestare attenzione ad alcune caratteristiche tecniche.
La scelta va effettuata in base agli strumenti su cui installarli, precisione e stabilità in modo da acquistare un prodotto resistente che non graffi la chitarra e non produca distorsioni di suono.
1. TAKIT Capotasto Per Chitarra Acustica O Elettrica a pinza
Il capotasto Takit mobile a pinza è realizzato in lega di zinco leggera ed è pensato per essere montato su strumenti come chitarra acustica, elettrica, ukulele, chitarre Folk e mandolini.
La parte interna che va a contatto con le corde dello strumento è rivestita in silicone di alta qualità, che non danneggia lo strumento. Riesce a mantenere l'armonia regalando una perfetta intonazione ai vostri tasti. La molla è in acciaio ed esercita la precessione necessaria sulle corde dello strumento.
2. Shubb C1 a leva in Nickel per elettrica e acustica
Il capotasto Shubb c1 a leva di serie per chitarre acustiche è uno standard del settore fin dagli anni '70 ed è realizzato in nichel e ottone.
Robusto e semplice da utilizzare e da spostare, senza dover accordare di nuovo le corde dello strumento dopo l'installazione. Molto apprezzato dai musicisti per velocità e precisione.
Leggermente curvo, è utilizzabile su diversi strumenti a corda, come le chitarre, e su differenti diametri di tastiera. Assicura l'intonazione delle corde grazie all'uso di una leva regolabile per la giusta tensione.
Su Amazon sono disponibili modelli in vari materiali adatti a differenti strumenti: chitarra, banjo, ukulele e mandolino.
4. Ibanez IGC10 Capotasto a pinza per chitarre elettriche e acustiche
L'Ibanez IGC10 è un capotasto mobile a pinza con finitura cromo per chitarra acustica ed elettrica.
Grazie al semplicissimo meccanismo a pinza può essere posizionato in modo molto veloce sullo strumento, senza troppo sforzo. Il rivestimento interno è pensato per applicarlo senza causare danni allo strumento o alle sue corde.
4. D'Addario PW-CP-04 ad avvitamento per chitarra classica
Il D'Addario PW-CP-04 rientra tra i capotasti chitarra classica realizzato grazie alla collaborazione tra il designer Ned Steinberger, Jim D'Addario e Planet Waves.
Aggancio effettuabile con una mano sola e regolazione micrometrica della tensione delle corde per assicurare l'intonazione desiderata senza causare fastidiose vibrazione sui tasti.
Sul mercato è disponibile anche una versione adatta a chitarre elettriche ed acustiche con tastiera arrotondata.
5. Donner Capotasto per chitarra e ukulele a pinza
Il modello Donner a pinza ha un design ergonomico con impugnatura comoda che assicura il minimo sforzo. Un capotasto per chitarra acustica, elettrica e ukulele che sfrutta il principio dell'arco e della leva per posizionarlo in modo molto semplice.
Realizzato in lega di metallo di alta qualità e resistente alla corrosione. La parte interna della pinza preme sulla corda in modo uniforme, senza generare ronzio. La molla in acciaio è molto elastica e mantiene l'elasticità anche dopo un utilizzo costante. Il cuscinetto interno in silicone si riesce ad adattare bene al collo dello strumento assicurando un'estrema precisione del cambio di tono, proteggendo lo strumento.
All'interno della confezione usciranno 4 plettri per chitarra.
6. Fender Dragon Capo con avvitamento
Il Fender Dragon Capo è un capotasto ad avvitamento in alluminio molto resistente e semplice da usare su chitarre elettriche ed acustiche.
Il meccanismo ad avvitamento contente di posizionarlo facilmente mediante la vite che regolerà la pressione sulle corde della chitarra.
7. WINGO capotasto professionale per acustiche ed elettriche
Wingo propone un modello a pinza realizzato in palissandro e lega di zinco ideale per chitarra elettrica o acustica. Design semplice e leggero per veloci cambiamenti di chiave.
Facile da posizionare sullo strumento a corda e anche da spostare grazie all'impugnatura ergonomica e al morsetto a molla. Riesce a modificare l'intonazione delle corde senza causare ronzio.
Le stringhe saranno sempre in sintonia perché riesce a mantenere in modo saldo la posizione sulla chitarra.
8. Adagio Pro Deluxe per chitarre elettriche e acustiche
Il capotasto Pro Deluxe di Adagio facilita il cambio delle chiavi della chitarra grazie al semplicissimo meccanismo a molla e alla forma a pinza.
Una volta posizionato sullo strumento riesce ad accorciare la lunghezza di tutte le corde della chitarra allo stesso tempo, in modo da non generare ronzii o perdite di intonazione. La struttura è in acciaio robusto, le molle sono rinforzate e l'interno è morbido per non danneggiare le corde o il legno dello strumento.
9. Rayzm Capotasto mobile a molla per chitarre a 6 corde
Il modello proposto da Rayzm è pensato per chitarre acustiche ed elettriche a 6 corde ed è utilizzabile su strumenti fino a 51mm di larghezza.
Progettato in lega di zinco, il capotasto a pinza si posiziona in modo semplice grazie al meccanismo a molla senza affaticare la mano. Basterà effettuare una leggera pressione sulla leva per aprirlo e montarlo sulla chitarra. La molla in acciaio permette di tenere in modo stabile la posizione delle corde, dando la pressione necessaria sui tasti senza influire sull'accordatura della chitarra.
10. Asmuse Professional Universale Bronz
Il Capotasto Asmuse Universale in bronzo dal design accattivante con vite a forma di teschio. Da usare con chitarra classica, acustica ed elettrica -coprendo fino a 7 tasti.
Facile da maneggiare grazie alla leva con filettatura che assicura una buona precisione. Il pad in gel di silicone permette di esercitare la giusta pressione sulle corde, senza graffiare o danneggiare lo strumento.
La confezione include 3 plettri per chitarra.
Come scegliere i capotasti migliori
Come già accennato, il capotasto è un dispositivo mobile che va montato sulla chitarra, o un altro strumento a corda, per alzare la tonalità delle corde o suonare un pezzo in chiave più alta.ù
Per scegliere un buon capotasto bisogna guardare alcune caratteristiche fondamentali in modo da fare l'acquisto migliore in base alle proprie esigenze.
Tipologia
Esistono diversi capotasti per chitarre o universali, da montare cioè anche su strumenti a corda differenti come banjo, ukulele o mandolino.
Di seguito illustriamo le principali tipologie esistenti sul mercato in base alla tecnica di montaggio.
I capotasti a pinza, con meccanismo di apertura a molla, sono i più pratici da usare e anche abbastanza semplici da spostare lungo le corde. Facendo leva sul manico potrete aprire la pinza e posizionarla lungo il manico dello strumento, in base alle esigenze.
Se avete bisogno di spostare facilmente l'accessorio lungo le corde della chitarra, preferite un modello a rullo, attenzione perché non è compatibile con tutti i modelli. La comodità sta nel poterlo far scorrere lungo le corde senza rimuoverlo. Uno dei problemi riscontrati da alcuni musicisti è l'impossibilità di regolare la pressione.
Il capotasto ad avvitamento è caratterizzato da una struttura molto simile a quella a pinza, ma anziché la molla si fissa grazie alle viti o alla rotellina. Può risultare più macchinoso di altri modelli perché il suo spostamento non è così rapido, ma dovrete spendere qualche secondo in più per avvitarlo.
Quello a laccio, invece, è caratterizzato da un laccetto regolabile. Potrete quindi sia regolarne la posizione che la pressione sulle corde, e quindi la tensione. L'unica pecca è che nel tempo può allentarsi e non mantenere la stessa tensione delle corde durante la performance musicale.
Per finire potete anche scegliere un capotasto parziale, un prodotto di nicchia per chi ama sperimentare sound più particolari con la chitarra classica. Grazie a questa tipologia potrete dar vita ad accordi nuovi, sperimentando combinazioni differenti.
Raggio di curvatura della tastiera
I capotasti vanno scelti anche in base alla curvatura della tastiera dello strumento, ovvero il raggio. In base al suo design bisogna scegliere modelli piatti o più curvi. Purtroppo non tutti si uniformano perfettamente ai tasti, e quando ciò accade si può generare un fastidioso ronzio.
Cercate di capire quale modello si adatta meglio alla tastiera della chitarra. I brand specializzati in accessori musicali riescono a rispondere abbastanza bene ai diversi tipi di esigenze grazie ai diversi tipi di montaggio. Quelli
In generale ricordate che i capotasti raggiati, a differenza di quelli piatti, sono migliori su tastiere con maggior curvatura, ovvero con una tastiera più rotonda. Quelli più versatili sono quelli a laccio, che possono essere regolati, adattandosi meglio allo strumento.
Praticità d'uso
Tre sono le caratteristiche che denotano la praticità di utilizzo di un morsetto per le corde. I migliori sono facili da montare e spostare con una mano sola, in modo da esercitare il minor sforzo possibile. In questo caso quelli a pinza o a rullo sono sicuramente quelli più pratici.
L'impugnatura deve essere ergonomica in modo da facilitare lo spostamento del capotasto lungo il manico.
Inoltre leggete le recensioni degli utenti che hanno già acquistato il prodotto in modo da capire se il suo utilizzo influisce o meno sull'accordatura dello strumento. La maggior parte dei modelli riesce ad esercitare una pressione equilibrata sulle corde senza scordare la chitarra.
Materiali
Prima di acquistarne uno assicuratevi che i materiali impiegati siano di qualità. Generalmente i capotasti migliori sono in acciaio, zinco o bronzo e la parte che entra a contatto con le corde è sempre rivestita con materiali morbidi, come il silicone, che non graffiano lo strumento né rovinano le corde.
I materiali per il rivestimento interno dei capitasti, come il silicone, preservano lo strumento e le sue corde, ma, per prolungare la durata della muta scegliete sempre le migliori corde per chitarra acustica, classica o elettrica. Così facendo vi assicurerete prestazioni di suono più durature.
Versatilità
La versatilità è un elemento importante se suonate in un band o suonate diverse tipologie di chitarra o altri strumenti a corda. In effetti questa caratteristica vi permetterà di cambiare tono in modo molto semplice e veloce, per ottenere il sound desiderato.
In questo caso infatti è meglio scegliere i più versatili capotasti universali, in modo da usare lo stesso accessorio sulla chitarra acustica o classica, o magari montarlo su un ukulele o un mandolino. Se invece disponete di uno strumento a più corde accertatevi che il modello scelto risponda alla vostra esigenza. Alcuni sono specifici per strumenti a 5 o 6 corde, altri invece sono adattabili anche a strumenti a 12 corde.
Come funziona un capotasto
Il capotasto, noto anche come capo, è un accessorio che va posizionato sul collo della chitarra, o di un altro strumento a corda, per ridurre la lunghezza delle corde, permettendo così di aumentarne la tonalità.
Un suo utilizzo corretto permette alle corde di vibrare e produrre il suono desiderato senza scordare lo strumento.
Nello specifico il suo funzionamento è molto semplice. Posizionato in prossimità del tasto della chitarra accorcia la lunghezza delle corde, riproducendo una diversa tonalità dell'intera muta.
Come montare il capotasto sulla chitarra
I capotasti vanno posizionati esattamente dietro il tasto, quanto più vicino in modo da evitare problemi di accordatura. State attenti però, va messo vicino al tasto ma non deve toccarlo. Una volta sistemato in modo corretto potrete suonare la chitarra per verificare che la tonalità trasportata sia giusta.
Il montaggio naturalmente varia in base al tipo di capotasto mobile che avete acquistato, in generale non è un'operazione complessa. In ogni caso prima di procedere vi consigliamo di utilizzare un buon accordatore per chitarra in modo da effettuare l'accordatura prima di montare il dispositivo.
Quello a pinza si monta molto facilmente. Basterà esercitare una leggera pressione sul manico per aprirlo e chiuderlo grazie al meccanismo a molla. A questo punto potrete decidere dove posizionarlo e poi lasciare la presa sul manico.
Il modello a rullo, noto perché estremamente facile da spostare lungo le corde, è ugualmente semplice da installare. Per posizionarlo sarà sufficiente farlo scorrere oltre il capotasto fisso dello strumento, o dado, e potrete poi regolarlo all'altezza desiderata. Ripetere l'operazione all'inverso per rimuoverlo.
I capotasti ad avvitamento si fissano allo strumento attraverso la piccola rotella o le viti, in base al modello. Stringete le viti per posizionare l'accessorio e allentatele per rimuoverlo.
Ragionamento diverso per quelli a laccio che andrà semplicemente infilato e poi regolato tramite laccetto.