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I Måneskin si spogliano per raccontare come a Vent’anni vogliono prendersi il mondo

Si chiama “Vent’anni” il nuovo singolo dei Måneskin, la band che due anni fa uscì da X Factor e conquistò il Paese con le chitarre e Marlene. La band è tornata con una canzone che è un manifesto di giovinezza, un grido in cui si chiede di lasciarli vivere le proprie vite: la cover della canzone è un ritratto di Oliviero Toscani.
A cura di Redazione Music
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Måneskin (ph Oliviero Toscani)
Måneskin (ph Oliviero Toscani)

Hanno riportato le chitarre in un ambiente che via via le stavano perdendo, almeno a livello di grande pubblico. Poi i Måneskin si sono presi un po' di tempo per scrivere il nuovo album e così, a due anni dal successo de "Il ballo della vita", la band composta Damiano, Victoria, Thomas e Ethan annuncia il ritorno con "Vent'anni", singolo che sarà pubblicato il prossimo 30 ottobre. Intanto la band torna con una foto che subito fa capire che l'idea della musica mescolata alla provocazione fa ancora parte del loro DNA. L'immagine con cui la band si è riproposta ai propri fan è infatti uno scatto di Oliviero Toscani che li riprende nudi e a (quasi) mezzo busto.

La foto di Toscani censurata

Una foto che ha fatto già discutere perché è stata censurata da Instagram nonostante la foto non abbia nulla di scandaloso, a meno che uno non voglia considerare tale un seno o un capezzolo, che è l'unica cosa che si vede nell'immagine. A ogni modo, anche questa "censura" è servita alla band per fare pubblicità a quello che sarà: "Soltanto per un capezzolo? Non siete pronti per il resto" hanno scritto mostrando lo screen della comunicazione del social in cui si legge che la foto non rispetta le loro linee guida.

Il significato di Vent'anni

"Vent'anni" è un'età simbolica per la musica, ha sempre rappresentato il momento della spensieratezza, della giovinezza, ma anche delle prime delusioni, da Guccini a Sergio Endrigo, passando per Motta e gli Zen Circus. E per i Maneskin è il racconto della loro età, un'età complicata, in cui davanti a sé si aprono le strade che forse segneranno il proprio futuro, anni di passioni, speranze, delusioni, ma anni in cui ancora si può cadere: "‘Vent’anni' è una rock ballad cruda e contemporanea scritta in forma di lettera aperta in cui si intrecciano i pensieri di Damiano con quelli del suo alter ego più maturo, dando vita a un dialogo che vuole incoraggiare i ventenni spesso già disillusi sotto il peso dei giudizi e delle incertezze sul futuro" si legge nella nota stampa in cui si spiega il progetto.

Il manifesto dei Måneskin

È uno sfogo vero e proprio, indirizzato a chi è più adulto, a chi vuole tarpare le ali perché qualcuno le ha tarpate a loro. È quello, in pratica, che la band scrive nel manifesto dei vent'anni e si fa testo della canzone: "Ho scritto quello che io stesso avrei voluto sentirmi dire da qualcuno più adulto ora che ho vent’anni” racconta il cantante. "E c’ho vent’anni e non mi frega un cazzo, c’ho zero da dimostrarvi non sono come voi che date l’anima al denaro dagli occhi di chi è puro siete solo dei codardi" si legge nel testo che fa il paio con quel "Abbiamo vent’anni e siamo testardi. Abbiamo vent’anni e siamo un’infinita contraddizione. Abbiamo vent’anni e ci dovete lasciar stare. Fateci amare chi vogliamo, fateci crescere, fateci sperimentare. Vogliamo prenderci il mondo".

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