I Maneskin rispondono alle critiche con la cover di Lamar: “Ultima rock band? No, saremo la prima rap”
Ha fatto molto parlare l'articolo che qualche giorno fa il New York Times ha dedicato ai Maneskin, definendoli "l'ultima rock band" e analizzandone numeri e pubblico. Un articolo che conteneva anche dichiarazioni della band che, ovviamente, non si è mai autodefinita in quel modo. Nonostante ciò, sotto all'articolo postato sui social, si sono scatenati numerosi commenti, due dei quali hanno avuto una grande risonanza visto da chi provenivano. Sotto al post del New York Times su Instagram, infatti, hanno commentato Violet Grohl, figlia di Dave, leader dei Foo Fighter ed ex Nirvana, e Lilly Cornell, foglia di Chris, ex leader di Soundgarden e Audioslave, scomparso nel 2017.
Grohl ha scritto "Ma chi ha scritto questo articolo?", mentre Cornell ha commentato con un "Ma che diavolo!", mostrando stupore e ironia per il titolo del pezzo. Due commenti che non potevano non essere notati, dando spunto ad alcuni articoli e molti altri post su Instagram. I Maneskin hanno deciso di rispondere a modo loro a questi e altri commenti, evidentemente, senza mai citare, però, i nomi delle donne. Durante il concerto sold out al Madison Square Garden di New York – l'esordio del tour americano del RUSH! World Tour -, lo scorso 21 settembre, Damiano ha fatto riferimento all'articolo e alle critiche, prima di gettarsi nella cover di una delle canzoni più importanti del rap contemporaneo.
"In un articolo ci hanno definiti l'ultima rock band, noi non lo crediamo ma, allo stesso tempo, pensiamo che se qualcuno è così stupido da prenderla sul personale per qualcosa che non abbiamo scritto neanche noi, è un bene per noi, lasciamoli parlare – ha detto Damiano sul palco newyorkese, attorniato da grida del pubblico -. E questa roba ci ha ispirati, perché abbiamo pensato: ‘Ok, se non possiamo essere l'ultima rock band, forse possiamo essere la prima rap band. Andiamo'" e a quel punto i Maneskin hanno attaccato una cover molto rock di HUMBLE. del rapper e Premio Pulitzer Kendrick Lamar.