I Maneskin cambiano tutto, addio alla manager a due settimane dalla vittoria a Eurovision
Non sono trascorse solo due settimane dalla vittoria dei Maneskin all'Eurovision, la prima per l'Italia dopo oltre 30 anni e il gruppo ha già deciso di dare un calcio al passato. Si separano le strade tra la band e Marta Donà, a seguito dei Maneskin da 4 anni.
Il tweet dell'ex manager Marta Donà
Ne dà notizia su Twitter proprio Donà, attraverso l'account dell'agenzia LaTarma, annunciando la risoluzione dei rapporti con i quattro artisti di Zitti e Buoni.
Abbiamo trascorso 4 anni indimenticabili pieni di sogni da esaudire e di progetti realizzati. Io vi ho portato fino a qui. Da adesso in poi avete deciso di proseguire senza di me. Ho il cuore spezzato ma vi auguro il meglio dalla vita ragazzi
L'ormai ex manager dei Maneskin non manca quindi di sottolineare che si è trattato di una decisione unilaterale, presa dalla band senza una precisa motivazione. Sui canali social dei Maneskin non ci sono al momento dei riferimenti alla vicenda e non è chiaro il motivo della separazione.
Le polemiche dopo la vittoria dei Maneskin
La vittoria dei Maneskin all'Eurovision era stata accompagnata da numerose polemiche per la diceria secondo la quale Damiano David, frontman della band, avesse fatto uso di droga durante la serata, in eurovisione. Tesi ampiamente smentita dal diretto interessato, ma anche dall'organizzazione stessa della manifestazione, che ad alcune ore di distanza dall'esplosione del caso, aveva fatto smontato ogni tipo di polemica potenziale in merito alla vicenda. Vicenda alla quale Damiano David aveva risposto in modo perentorio, prima negando categoricamente di fare uso di droghe in conferenza stampa, poi scegliendo di non denunciare il giornale franceseche aveva dato voce e alimentato le polemiche nelle ore appena successive alla fine dell'Eurovision 2021. Il cantante ha spiegato così la sua decisione:
Se sporgerò querela? No, perché per me la questione non si è mai neanche aperta. È stato solo un grosso sketch comico, alla Zelig. Se arriveranno le scuse, sono pronto a riceverle. Ma adesso a tutti noi interessa soltanto festeggiare, in barba a chi ha tentato di ostacolarci.