I Maneskin aprono il concerto dei Rolling Stones a Las Vegas: “Grazie per questa possibilità”
Il successo dei Maneskin sembra inarrestabile. La band si trova da alcune settimane in America, dove ha trovato un enorme riscontro di pubblico e sta al contempo registrando l'approvazione del gotha della musica internazionale. Dal palco di Sanremo all'apertura del concerto dei Rolling Stones sembra un attimo e infatti i quattro ragazzi che hanno trionfato all'Ariston, e poi all'Eurovision, hanno scaldato il pubblico di Las Vegas che attendeva la band rock più celebre della storia per il concerto del 7 novembre degli Stones. Queste le parole di Damiano dopo la prima canzone:
Prima di andare avanti, questo è il nostro primo stadio ed è un onore per noi essere qui e avere la chance di aprire il concerto di una delle più grandi band della storia. Grazie per questa possibilità.
I Maneskin al concerto dei Rolling Stones, i ringraziamenti di Mick Jagger
Da "Zitti e Buoni" a "I wanna be your slave", passando per Beggin', la band propone mezz'ora di musica con alcuni dei principali successi che stanno accompagnando il loro imprevedibile successo planetario. Inevitabili i ringraziamenti di Mick Jagger alla fine della loro esibizione, con il leader della band che ha sfoggiato il suo italiano con uno scolastico "grazie ragazzi" .
Il mondo del rock celebra i Maneskin
Un successo che li ha certamente visti bruciare delle tappe con una velocità incredibile, se solo si considera l'eco internazionale di cui godono in questo momento. Una risonanza senza precedenti per quel che riguarda una band italiana, che ha permesso ai Maneskin di passare dall'approvazione di artisti come Iggy Pop e Little Steven, storico chitarrista di Bruce Springsteen, al palco del The Tonight Show di Jimmy Fallon, probabilmente il late show più popolare d'America in questo momento.
Il successo concreto dei Maneskin, i numeri in America
Ma il sogno ad occhi aperti che la band non è semplicemente una bolla. Il successo dei Maneskin è fatto di numeri concreti, di ascolti, di acquisti. Nei giorni scorsi la loro Beggin', la cover che ha dato loro accesso ad un ascolto internazionale, è valsa alla band un disco di platino negli Stati Uniti per le copie vendute, a dimostrazione di un buzz di interesse enorme oltreoceano per i quattro ragazzi romani. La stessa canzone viaggia nell'ordine delle centinaia di milioni di ascolti su Spotify (lo scorso agosto aveva toccato quota 400 milioni). Queste sono solo alcune cifre che rendono chiara la portata del riscontro negli Stati Uniti, ma il successo dei Maneskin è arrivato anche nel Regno Unito e in Australia, senza considerare l'enorme risonanza dovuta al successo a Eurovision dello scorso maggio.