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I Maneskin all’Eurovision 2021: “Felici di non rappresentare lo stereotipo musicale dell’Italia”

I Maneskin si giocano sabato 22 maggio l’Eurovision 2021, che si terrà all’Ahoy Arena di Rotterdam. la band italiana, oltre a essere quella più ascoltata a livello globale su Spotify è data tra le favorite, ma Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan non ci pensano: “Felici di non rappresentare lo stereotipo dell’Italia”
A cura di Francesco Raiola
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I Maneskin si giocano sabato 22 maggio l'Eurovision 2021, che si terrà all'Ahoy Arena di Rotterdam. la band italiana, oltre a essere quella più ascoltata a livello globale su Spotify è data tra le favorite, ma Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan non ci pensano. La band è già salita sul palco olandese per le prove e presentando durante la prima semifinale, "Zitti e buoni", in versione europea. Un'esibizione che si prospetta energica, che ha già impressionato il pubblico internazionale e che potrebbe riportare il titolo in Italia a 31 anni dall'ultima vittoria. L'obiettivo della band, comunque, non è tanto – e solo – la vittoria, quanto quello di far conoscere la propria musica nel mondo, come spiegano a Fanpage.it, contenti di portare oltre i confini nazionali un'immagine non stereotipata del Paese.

Ho passato un po' di tempo a guardare le reaction dei fan internazionali, non so se l'avete fatto anche voi…

Certo, hai voglia, ci siamo divertiti tantissimo

È divertente anche per tastare il polso della situazione. E ho notato che in molti si sorprendono di vedere dall'Italia una band rock, forse abituati allo stereotipo del bel canto.

Ci fa un sacco piacere, è bello rappresentare l'Italia anche non rappresentando il tipico stereotipo di quella che deve essere la musica italiana, ma mostrare che c'è anche altro. È un po' lo stesso discorso di Sanremo, anche qui all'Eurovision il genere più comune non è il rock, quindi anche qua ci sembra che questa cosa sia stata accolta molto bene, in molti ci stanno facendo i complimenti per non esserci omologati al contesto e anche con la messa in scena.

Mi piace che Damiano a un certo punto si avvicini a ciascuno di voi quasi come se portasse il pubblico per mano a conoscervi. 

Questa è una cosa a cui teniamo molto, cancellare lo stereotipo della band con tre belle statuine e il cantante davanti non fa per noi e non ci sta simpatico. Cerchiamo sempre di portare avanti oltre al discorso di gruppo anche quello delle individualità perché siamo tutti indispensabili al processo, per quanto qualcuno venga visto di più ma alla fine il contributo è del 25% a testa. Ci sembra giusto che anche nelle esibizioni ognuno abbia il suo momento, quello dell'assolo, del basso, poi quando vado da Ethan, che si alza in piedi, succedono un po' di cose. Ma già la scrittura dei pezzi viene ragionata in questo modo, con ognuno che ha il suo spazio e riportarlo sul palco ci viene anche più naturale. Anche perché per avere un bell'equilibrio, in un gruppo, è importante che ognuno metta la propria firma.

L'Italia, negli ultimi anni, è stata sempre tra le prime e anche quest'anno siete favoriti. Vi chiedo se tra una partita di ping pong e un'intervista sentite un po' qualche tipo di pressione

Il discorso delle quotazioni ci rendiamo conto che non è nelle nostre mani, ma in mano ad altri, non dipende da noi, insomma. Quello su cui possiamo fare la differenza è come performiamo, quindi ci limitiamo a fare del nostro meglio, a tener fede a ciò su cui abbiamo lavorato in questi mesi, poi se i risultati sono positivi, ben venga.

Dipenderà anche dai fan stranieri: in queste settimane quali sono i paesi da cui avete avuto un feedback maggiore?

La Danimarca, la Finlandia, eravamo secondi nella classifica Spotify greca, bene anche l'Estonia, la Lituania e la Lettonia.

Questa cosa vi dà un'internazionalità che può essere anche una spinta per i prossimi mesi. Una bella sfida per voi.

L'obiettivo nostro dell'Eurovision è esattamente questo.

Con chi avete legato di più?

I finlandesi sono simpatici e pure la ragazza russa, poi Cipro, il ragazzo tedesco.

E dall'Italia vi sono arrivati auguri?

Fedez, Laura Pausini e per adesso basta a parte le nostre famiglie.

Damiano, hai scelto di far crollare internet con la foto con la tua compagna a pochi giorni dall'Eurovision.

Furbo, eh?

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