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I Kings of Convenience non sono cambiati e dopo 12 anni ci riaccompagnano nel loro magico mondo pop

Tre album più una raccolta per diventare una band culto nel panorama indipendente internazionale. Parliamo dei Kings of Convenience, la band formata da Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe che ha annunciato il ritorno ufficiale, a 12 anni da “Declaration of Dependence”, con l’album “Peace or love”, lanciato dal singolo “Rocky Trail”.
A cura di Redazione Music
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Tre album più una raccolta per diventare una band culto nel panorama indipendente internazionale. Parliamo dei Kings of Convenience, la band formata da Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe che ha annunciato il ritorno ufficiale a 12 anni da "Declaration of Dependence", l'ultimo album ufficiale del duo norvegese. Pochi giorni fa i due hanno pubblicato sui social alcuni indizi, e oggi hanno annunciato l'uscita per il 18 giugno prossimo di "Peace or love" e lanciato il primo singolo "Rocky Trail" che in un attimo permettono all'ascoltatore di rituffarsi in quelle atmosfere indie pop di cui la band è stata uno degli esponenti maggiori.

Il significato di Rocky Trail

Ci sono la chitarra e il violino, ci sono le voci di Eirik e Erlend, che non cercano in alcun modo di tentare strade differenti da quelle che li hanno resi uno dei duo più amati del pop contemporaneo, in grado di scrivere gioielli come “Misread”, "Know How", "Homesick", “I’d Rather Dance with You” e “Mrs. Cold”. E anche a dimostrazione che la musica resta universale anche senza per forza correre appresso alle mode del momento: "Un’altra composizione tipica di Eirik che ignora abilmente lo schema standard strofa-ritornello-strofa- ha detto Erlend sulle origini della canzone -. È pop, ma non nel modo in cui lo conosciamo". Ci sono voluti cinque anni per mettere a punto queste 11 canzoni di cui si comporrà "Love or peace".

Il nuovo album Love or Peace

Un album che, stando alla nota stampa "rappresenta il sound di due vecchi amici che esplorano l'ultima fase della loro vita insieme e trovano nuovi modi per catturare quella magia inafferrabile".Le canzoni sono state registrate in cinque città diverse per 11 canzoni "sulla vita e sull'amore con la tipica bellezza seducente, la purezza e la chiarezza emotiva che ci si aspetta dai Kings of Convenience". Finita l'esperienza KoC, che comunque si è riproposta live negli anni, i due hanno continuato a comporre, Erlend Øye in particolare. Il musicista – che da qualche anno vive a Siracusa -, infatti, ha pubblicato in vari progetti, dai Whitest Boy Alive, all'esperienza solista passando per quello con Sebastian Maschat "Quarantine at El Ganzo" ma anche la collaborazione con gli italiani Fitness Forever.

I Kings of Convenience in tour in Italia

La band ha annunciato, contestualmente all'uscita dell'album, anche un tour che toccherà anche il nostro Paese in tre date, benché la band abbia scritto che, in generale, le date sono destinate ad aumentare. In Italia, intanto suoneranno il 26 ottobre a Catania al Teatro Metropolitan, il 30 ottobre a Bologna  al Teatro Manzoni, il 1° novembre a Milano al Teatro degli Arcimboldi. Prevendite disponibili dal 7 maggio alle ore 11.00 sul circuito Ticketone.

Il testo di Rocky Trail

One more time
Let's say you give me one more time
One last chance to speak again
Let's start from what we left unsaid

And here we go
Brave enough to go climbing a wall so high that no sunlight is seen through winter
Brave enough to go travelling around the world without money to eat or sleep for

Seeing what you can do with your hands and feet or feel there is no question about it:
Almost any thing you can imagine, almost any goal, you will get there

I wish you had been more overtalk and not the kind that is just flapping his lips
Not the kind that looks away
But learns through his eyes when somеbody is watching

Maybe you could've told me thеre was the world on those shoulders that needed lifting
Maybe I could learn how to adapt, the weight is not easy, I know, but you never know

I thought your shoes were good
I thought they would take you to the end of any road
I thought your back was strong
I should have carried you to the top of the rocky trail
(Carried you to the top of the rocky trail)
I should have carried you to the top of the rocky trail
How am I to know
About your problems and your load?
I am blind to what you show
I am waiting to be told, I never ask

How am I to know
About your problems and your load?
I am blind to what you show
I am waiting to be told, I never ask

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