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I Jalisse esclusi da Sanremo: “Scartati da 24 anni con 24 canzoni diverse”

Fabio Ricci, produttore dei Jalisse, protesta dopo l’ennesima esclusione del duo dal Festival di Sanremo 2021. “Anche stasera, come da 24 anni, con 24 canzoni diverse presentate, i Jalisse non sono stati scelti tra gli artisti che saliranno su quel palco”, denuncia l’uomo in un lungo post pubblicato sulla pagina Facebook dei cantanti autori del successo di “Fiumi di parole”.
A cura di Stefania Rocco
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Il produttore dei Jalisse, Fabio Ricci, protesta contro l’esclusione del gruppo dal Festival di Sanremo 2021. Il duo di artisti che ha portato al successo “Fiumi di parole”, canzone vincitrice del Festival nel 1997, prova da 24 anni a tornare sul palco dell’Ariston ma nemmeno quest’anno è arrivata la convocazione. I Jalisse non fanno parte del lista dei big selezionati dal conduttore e direttore artistico Amadeus. “Jalisse a Sanremo? 24 volte no! Anche stasera, come da 24 anni, Alessandra e Fabio hanno seguito la tv per scoprire i nomi dei big che parteciperanno al prossimo Festival di Sanremo 2021! Anche stasera, come da 24 anni, con 24 canzoni diverse presentate, i Jalisse non sono stati scelti tra gli artisti che saliranno su quel palco. Chissà, ci aspettavamo una sorpresa dell'ultimo minuto, del resto siamo sognatori”, denuncia Ricci.

Il produttore dei Jalisse: “Perché non riescono a tornare a Sanremo”

Nel post, Ricci prosegue: “Niente da fare, non riusciamo ad azzeccare una canzone che possa interessare al Festival! Saranno i testi poco validi? Le musiche brutte? La voce? Il nome Jalisse? O cosa? Chi ce lo dice per favore?”. Un caso, quello dei Jalisse, di improvviso successo sanremese che non è proseguito una volta che sull’edizione della kermesse del 1997 si spensero le luci: “Quella notte del 22 febbraio 1997 Alessandra e Fabio hanno creato un caso irrisolto, “un mistero”, come scrisse Aldo Grasso, come disse Baudo nel 2007 (a proposito ha scoperto lui la Drusian a GranPremio nel '90 e i Jalisse nel '95 a Sanremo Giovani) ma non per tutti, pare… e ciascuno ha formule magiche diverse. Sarà perché non è ammissibile che i Jalisse arrivino e sorpassino tutti, come hanno testimoniato serenamente alcuni coach a Ora o mai più durante la nostra prima esibizione o come scriveva nel suo libro il caro Gigi Vesigna o come prefazionava allo stesso Antonio Ricci: ‘Sanremo si divide in Ante Jalisse e Post Jalisse’. E tanti altri che hanno detto la loro. Ma Vox Populi, Vox Dei, ancora oggi è il popolo che conta e che canta e i Fiumi di parole ci portano via".

Fabio Ricci: “24 esclusioni di cui non conosciamo le motivazioni”

Conclude Ricci: “Tante canzoni scritte e pubblicate senza aver saputo neanche le motivazioni delle 24 esclusioni dal festival di Sanremo di 24 edizioni. Si perché se sapessi le motivazioni migliorerei il tiro per essere accettato, ma niente! E non voglio farmi trascinare dall'idea che per partecipare bisogna essere amici di qualcuno o gestiti da qualcun altro. Effettivamente sentire che tutti sono amici crea un certo imbarazzo, ma leggo spesso dalle interviste che i brani accettati al Festival sono tutti assolutamente bellissimi, di valore, altrimenti a che servirebbe ascoltarli tutti?”.

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