I duetti internazionali di Sanremo 2012 [VIDEO-COMPILATION]
Terza serata di grande musica ed emozioni, a Sanremo 2012, con i duetti internazionali tra big in gara e artisti celebri del panorama musicale mondiale, esibitisi in alcuni dei brani più significativi della scena italiana, per omaggiare il mondo delle 7 note italiano. Un appuntamento riuscito e ben organizzato da Gianni Morandi e Giammarco Mazzi, con performances da voti alti e bassi, ma comunque capaci di rendere efficacemente nell'insieme: il palco dell'Ariston ha ospitato ieri Patti Smith e il fondatore dei Queen Brian May, insieme alla soave noce di Noa, a Skye dei Morcheeba e tanti altri e a fine serata la sala stampa ha decretato "Impressioni di settembre" di Patti Smith con i Marlene Kuntz miglior performance della serata.
Shaggy e Chiara Civello "You don't have to say you love me"
Il cantante giamaicano Mr. Boombastic, accompagna l'italianissima Chiara Civello nella versione inglese di Io che non vivo senza te, di Donaggio, canzone già partecipante a Sanremo nel 1965. Il mix tra le due voci non risulta ben amalgamato, infatti la serata di grande musica non parte certamente da loro.
Samuele Bersani e Goran Bregovic "My Sweet Romagna"
L'autore de Il pallone e il serbo Bregovic, accompagnati dall'orchestra di Matrimoni e Funerali di quest'ultimo, si esibiscono in una versione balcanica originale di Romagna Mia, scritta dallo zio di Raoul Casadei. La serata deve ancora decollare, ma questo secondo duetto porta allegria in sala, nonostante la sua evidente particolarità.
Skye e Nina Zilli "Never Never Never"
Due grandi voci per un duetto degno di lode: Skye dei Morcheeba e Nina Zilli pescano un successo della grande Mina, Grande Grande Grande, nella versione inglese del brano ormai quarantenne. Skye regala poi al pubblico due strofe di Rome wasn't built in a day, pezzo famoso dei Morcheeba e pubblico e Nina Zilli si fanno travolgere dalla sua voce e dal motivetto.
Matia Bazar e Al Jarreau "Speak Softly Love"
La leggenda della musica, Al Jarreau, duetta con Silvia Mezzanotte e Piero Cassano sul tema de Il padrino, già interpretato da Dorelli e Vanoni: Al gioca con la voce, accompagnando le due voci dei Matia Bazar un pò in stile Lucio Dalla, con quei melodici versi che impreziosiscono l'esecuzione. Il trio regala al pubblico una bellissima performance.
Gary Go ed Emma Marrone "If Paradise is half as nice"
Duetto fresco e giovane tra la vincitrice di Amici e l'autore di Wonderful: portano sul palco dell'Ariston Il paradiso di Patty Pravo, scritto dall'accoppiata vincente Battisti-Mogol: Gary, sconosciuto a gran parte del pubblico italiano, si è poi esibito nel suo pezzo più di successo, con Emma Marrone come spalla.
Josè Feliciano e Arisa "Que serà"
Josè Feliciano torna a Sanremo, con il brano che nel 1971 lo vide vincere con I ricchi e poveri, ovviamente nella celebre versione italiana Che sarà; l'artista ha successivamente omaggiato il conduttore Gianni Morandi, strimpellando C'era un ragazzo.
Sergio Dalma e Francesco Renga "El mundo"
Il famoso cantante spagnolo e la grande voce italiana di Renga ci regalano una versione italo-spagnola de Il mondo di Jimmy Fontana: Dalma è l'artista giusto per questa serata-omaggio per la musica italiana, il cantante infatti è primo nelle classifiche del suo paese con l'album contenente cover di celebri canzoni italiane, come Bella senz'anima di Cocciante, eseguita da Sergio Dalma anche sul palco dell'Ariston.
Mads Langer, Pierdavide Carone e Lucio Dalla "Anema e core"
Omaggio alla canzone napoletana con il danese Langer: Dalla suona il piano e Carone accompagna il giovane artista internazionale in questo difficile duetto. C'è spazio per Mads per farsi conoscere, intonando il suo pezzo più famoso, You're not alone, accompagnato da Pierdavide.
Brian May, Kerry Ellis e Irene Fornaciari "I Who Have Nothing"
Momento topico della terza serata sanremese, con l'arrivo sul palco del fondatore di niente poco di meno dei Queen insieme al compianto Freddie Mercury: il virtuoso della chitarra elettrica suona Uno dei tanti nella versione inglese, con le voci della figlia di Zucchero e dell'attrice di musical, Kerry Ellis. Immancabile il tributo alla band inglese, con We Will Rock You, che coinvolge tutto il pubblico, prima della standing ovation finale.
Patti Smith e Marlene Kuntz "The World became the World"
Subito dopo la leggenda May, sale sul palco un'altra artista di fama e successo mondiale, come Patti Smith, impegnata nella versione inglese di Impressioni di settembre della PFM con i Marlene Kuntz. Gianni Morandi chiede poi all'artista di regalare al pubblico italiano un'interpretazione di Because the night e telespettatori e spettatori son ben ripagati dalla straordinaria voce della rocker.
Macy Gray, Gigi D'Alessio e Loredana Bertè "Flame"
I tre si esibiscono sulle note di Almeno tu nell'universo di Mia Martini: la performance non omaggia degnamente la compianta artista, ma è emozionante sentire la Bertè nel brano di sua sorella Mimì e infatti l'artista si commuove a fine canzone, togliendosi finalmente gli occhiali per lasciarsi andare all'emozione.
Noa ed Eugenio Finardi "Surrender"
La vicinanza di Noa alla musica italiana è risaputa e l'artista torna ad omaggiarla con Finardi nella versione inglese di Torna a Sorrento, una delle sue canzoni preferite della tradizione napoletana. La cantante ebrea intona poi La vita è bella di Piovani, che ha consacrato la sua voce in Italia e nel mondo.
Professor Green e Dolcenera "My life is mine"
Adatti alla causa, il rapper britannico e l'italiana Dolcenera hanno eseguito la versione inglese di Vita spericolata di Vasco Rossi, arrivata penultima a Sanremo a dimostrazione che non è il piazzamento al Festival che decreta il successo o meno di un brano. Dolcenera e Professor Green hanno poi cantato Read all about it, pezzo pop-rap in testa alle classifiche italiane e inglesi, che li vede duettare al di fuori del palco dell'Ariston.
Sarah Jane Morris e Noemi "To Feel in Love"
La rossa e l'eccentrica Sarah Jane Morris cantano Amarsi un pò, di Battisti e Mogol: la Morris è al suo quarto Sanremo, che vinse con Cocciante nel 1991 con Se stiamo insieme. Le due cantanti chiudono la tornata di duetti internazionali della terza serata della kermesse canora.
