I Dear Jack ai giovani: “I talent sono importanti, ma sfruttate il web” (VIDEO)
"Quest'anno ‘Amici' ha avuto due vincitori. Tra noi e Deborah [Iurato, vincitrice dell'edizione 2013/2014, ndr], i risultati ci sono stati" dice un euforico Alessio Barnabei, leader della band che nelle scorse settimane s'è tolta diverse soddisfazioni, passando dall'essere la prima band ammessa nel talent di Maria De Filippi, a piazzarsi prima in classifica con il primo album “Domani è un altro film – prima parte”, conquistare prima il disco d'oro e poi quello di platino, ritrovarsi ospite di eventi come gli Mtv Awards, fino ad aprire i prossimi concerti estivi dei Modà.
E proprio a Firenze, al parco delle Cascine, dove si sono tenuti i Premi di Mtv abbiamo incontrato i 5 ragazzi (Alessio Bernabei, Francesco Pierozzi, Lorenzo Cantarini, Alessandro Presti e Riccardo Ruiu), probabilmente i più attesi della serata, nonostante la presenza sul palco di artisti importanti come Giorgia, renga, Noemi e un po' di esponenti del rap, dai Club Dogo a Emis Killa e Moreno. Le prime file erano un pullulare di cartelloni inneggianti a loro, bandane e scritte sulle braccia, con i ragazzi e le ragazze che intonavano la loro "Domani è un altro giorno", che su YouTube ha quasi raggiunto le 5 milioni di visualizzazioni: "Essere primi nella classifica fimi, sopra Michael Jackson e i Coldplay – ha detto Alessio -, fa uno strano effetto. Tutto quello che ci viene è tanta gioia, orgoglio e soprattutto che la nostra musica arriva alle persone, che è la cosa più importante".
È evidente come la spinta di "Amici" e la possibilità di essere in prima serata abbia, senza dubbio, permesso alla band di arrivare a un pubblico enorme e stesso i ragazzi ne sono consapevoli, ma sanno anche che oggi il web è un mezzo fondamentale per svilupparsi e cercare di arrivare a quanta più gente possibile: "I talent oggi sono la cosa più fattibile per successo, ma oggi abbiamo il web e quindi vorrei dire ‘sfruttate il web, Youtube e social'. Molti artisti di oggi nascono dal web, è una grande occasione", dice Alessio.
Ma la band come ha affrontato questa sovraesposizione del frontman, rispetto agli altri 4 componenti della band? "Dal primo provino che abbiamo affrontato ci avevano detto che la situazione era questa – dice il batterista Riccardo Ruiu -. Noi l'abbiamo accettata con umiltà e anche con piacere perché Alessio alla fine ha fatto un percorso secondo noi straordinario" e gli dà manforte il chitarrista Lorenzo Cantarini che fa notare come "tutta la band ha un grande riscontro di pubblico", ma la prova più dura, più che sul fronte interno resta quello di capire dove sarà la band quando i riflettori si abbasseranno: "La nostra prova più dura sarà quella di durare nel tempo. Se c'è la sostanza, ci so no le idee e il sogno non si molla mai, si può andare avanti", insomma "Non smettere mai di farsi il mazzo".
Intervista: Francesco Raiola
Riprese e montaggio: Peppe Pace