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I Cani impongono l’electro pop del loro “Glamour” (e lo portano in tour)

I Cani è il progetto di Niccolò Contessa che con il primo album “Il sorprendente album d’esordio de I Cani” è stato il fenomeno musicale indie del 2011. Da un paio di settimane I Cani sono tornati con “Glamour”, con cui sono cresciuti senza snaturarsi. E l’Italia indipendente parla ancora di loro.
A cura di Francesco Raiola
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Quando nel 2010 "I pariolini di 18 anni" fu caricata su SoundCloud, nessuno, neanche quelli cominciavano ad ascoltarla senza sosta, avrebbe immaginato che I Cani, progetto musicale di Niccolò Contessa, sarebbero diventati il fenomeno del 2011, anno di uscita dell'esordiente "Il sorprendente album d'esordio de I Cani". Dopo quell'esordio i tormentoni si moltiplicarono e sui social non era difficile veder condivisi "Wes Anderson", "Le coppie" o "Velleità".

Contessa, che all'epoca nascondeva la propria identità sotto un sacchetto di carta (à la Pynchon?) o dietro polaroid di cani, cantava di ciò che lo circondava accompagnando l'ironia dei suoi testi con ritmiche elettro pop. C'erano i pariolini che compravano e vendevano cocaina, file alle porte dei locali, coppie 2.0. che si dicono addio sui social network e tutta un'umanità che potremmo ritrovare, con le dovute proporzioni, guardandoci attorno ogni giorno. C'era il mondo che circondava Contessa che come ogni "fenomeno" ha dovuto lottare tra l'incensamento e le critiche feroci.

"Glamour", il suo secondo album, ha solo due settimane e continua a danzare su quella diatriba, benché i complimenti sembrano aver preso la meglio. Uscito (quasi) a sorpresa, questo secondo lavoro abbassa la testa, guarda sempre il mondo che lo circonda, ma rivolge maggiormente lo sguardo alla vita di un ragazzo a cui sono cambiate tante cose. Un album più introspettivo, che non perde il ritmo, anzi lo matura (anche grazie alla co-produzione, assieme al gruppo, di Enrico Fontanelli degli Offlaga Disco Pax), ma che ripercorre questi ultimi anni di cambiamenti.

"Introduzione" è il prologo che pare fungere da spiegazione di quello che sarà e che è stato: "Io voglio raccontare e che mi si racconti, perché anche il poco che sappiamo è meglio di niente". C'è un groppo in gola che partendo da "Vera Nabokov" e passando per "Corso Trieste" (dove compaiono gli amici "Gazebo Penguins") attraversa tutto l'album. C'è l'autoironia con retrogusto amaro di "Non c'è niente di Twee" in cui Contessa canta: "Non c'è stato mai niente di twee fra di noi: io ero un po' troppo comodo in quanto astro nascente, astro nascente di quattro poveri stronzi" e quella di "Storia di un impiegato" (che rimanda chiaramente a De Andrè con dedica a Fiumani a cui si deve la frase "parte dei soldi li spesi in assoluta allegria" mutuata da "Gennaio" dei Diaframma): "Considerato che non sono un artista, e con le velleità non ci si vive, mi ritrovai con un lavoro vero: uno di quelli proprio senza glamour". La continuità col primo è data anche dal ritorno di alcuni temi e alcune parole del precedente, come nel caso delle "velleità" di cui sopra. Ci sono due pezzi strumentali ("Roma Sud" e "Theme from Koh Samui", entrambe con Cris X) per spiazzare un po' e spezzare il ritmo dell'album, la dedica a Piero Manzoni ("Storia di un artista"), la dedica ai Fine Before You Came e al loro album del 2009 ["FBYC (s f o r t u n a)"] e soprattutto la felicità quella "Sciocca, ridicola, patetica, mediocre, inadeguata" cantata in Lexotan.

Con questo secondo album I Cani fanno senza dubbio un passo avanti, riescono a cantare canzoni che ancora una volta ti si stampano in testa, grazie a frasi che se fossero un qualunque gruppo/cantante mainstream (e quanto ringraziamo non lo siano) trovereste scritte sui muri, mantengono l'interesse attorno al loro progetto, arrivando, per esempio, direttamente sulla copertina di "Rumore" e mettendosi al centro della discussione musicale indie. L'album, uscito per l'ottima etichetta 42 Records (che pubblica Colapesce e Cosmo, tra gli altri) intanto, è riuscito anche a entrare, nella prima settimana, nella top 50 della classifica Fimi (cosa non scontata per un gruppo indipendente), resistendo nella top 100 nella seconda (e sevi pare poco vi sbagliate).

Contessa e i suoi I Cani, intanto, cominciano anche il tour che prenderà il via il 16 novembre 2013 da Mosciano Sant'Angelo (TE).

Ecco tutte le date:

16 novembre 2013 – Mosciano Sant'Angelo (TE) – Pin Up
23 novembre 2013 – Perugia – Urban
29 novembre 2013 – Torino – Hiroshima
04 dicembre 2013 – Roma – Circolo degli Artisti
05 dicembre 2013 – Roma – Circolo degli Artisti
06 dicembre 2013 – Firenze – Viper
12 dicembre 2013 – Milano – Magazzini Generali
13 dicembre 2013 – Bologna – Estragon
14 dicembre 2013 – Bari – Demodè

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