20 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I Blur tornano in Italia: il brit pop sbarca a Milano e Roma

Grandissimi protagonisti del brit pop anni 90 e di un dualismo acceso con i “cugini” Oasis, i Blur di Damon Albarn e Graham Coxon tornano in Italia per due date imperdibili.
A cura di Francesco Raiola
20 CONDIVISIONI
Immagine

I dualismi nel mondo della musica sono sempre esistiti, è una questione di gusto, chiaramente, ma anche di quanto le band lo hanno alimentato. Nella metà degli anni '90, dopo l'ubriacatura grunge, ci fu quella brit-pop e ovviamente anche là non poteva non nascere una rivalità che durò per anni. La "Battle of bands" vide opposti Blur e Oasis, dopo che il brit pop esplose grazie a gruppi come Suede, Supergrass, Pulp, al punto che si pensò che fossero le stesse case discografiche a spingere per questo dualismo che portava a vendere maggiori copie e avere le copertine dei tabloid affamati di "pop e sangue".

Nel '94 uscirono entrambe con due degli album simbolo di quel periodo, ovvero "Parklife" per il gruppo capitanato da Damon Albarn e "Definitely Maybe" esordio dei fratelli Gallagher e il brit pop non sarà più come prima.

I Blur, però, nascono ben prima di quell'album, quando nel 1989 firmano il primo contratto con la FOOD/EMI e usciranno con "Leisure" nel '91 (anno storico per il grunge). Con "Modern Life is Rubbish" conquistano i cuori britannici, mettendoli ko col "Parklife", appunto. I Blur conquistano l'Inghilterra e il mondo. Ma è uno dei singoli del quinto album la loro canzone, probabilmente, più nota al mondo, quella "Song 2" che ha fatto da colonna sonora del videogioco FIFA.

Durante la registrazione di Think Tank succede quello che in ogni band che si rispetti capita, ovvero il litigio tra i fondatori e l'abbandono di uno di loro. Tocca a Graham Coxon, mente con Albarn del gruppo, abbandonare per i litigi col compagno, senza che questo portasse allo scioglimento del gruppo, né tantomeno allo stop all'uscita dell'album. Nel 2009 Coxon torna col gruppo per  una serie di date in Gran Bretagna e 2 sold out ad Hyde Park.

Pochi mesi fa, intanto, i due storici gruppi rivali hanno firmato la pace: Damon Albarn e Noel Gallagher (che, intanto, è in guerra col fratello) hanno suonato assieme, sullo stesso palco, "Tender", uno dei successi dei Blur. Per l'occasione un saggio Damon Albarn dichiarò: "Era ora, dovevamo fare pace. Non siamo più giovani e ribelli, non siamo più quelli di una volta. Che senso ha essere ancora in “guerra”? Non suonare insieme, questa sera, sarebbe stato come ammettere che non siamo cresciuti". 

Insomma, nonostante siano passati 22 anni dal loro debutto, i Blur sembrano più in forma che mai e lo hanno dimostrato nei live tenuti nelle settimane passate. Il gruppo, in formazione originale – composto quindi da Albarn, Graham Coxon, Alex James e Dave Rowntree -, torna in Italia per due date: la prima sarà a Milano il 28 luglio per il CitySound, mentre la seconda, il 29, li vedrà protagonisti del Postpay Rock in Roma all'Ippodromo delle Capannelle, in due appuntamenti da non perdere.

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views