Heineken Jammin’ Festival: la pioggia blocca lo show, ecco il video
I più scaramantici non faranno fatica a parlare di maledizione. Dopo la tromba d'aria che si abbatté nel 2007 sull'Heikenk Jammin' Festival, anche quest'anno il cattivo tempo è stato protagonista di quello che da molti viene considerato l'evento rock più importante dell'anno in Italia.
Le quasi due ore di pioggia battente e i fortissimi venti che hanno colpito la zona di Mestre, hanno costretto gli organizzatori ad interrompere il concerto di ieri, 4 luglio, quando sul palco avrebbe dovuto fare la loro attesissima apparizione i Green Day. Niente da fare per gli oltre 2.500 spettatori – tra i quali si segnalano anche una ventina di feriti lievi – che sono stati prontamente sfollati dai vigili del fuoco.
C'è da dire che nel corso del pomeriggio le condizioni climatiche non avevano fatto minimamente presagire ad una conclusione simile. Non a caso si erano esibiti, tra l'entusiasmo generale, i Bastard Sons of Dioniso, gli Editors, e i 30 Seconds to Mars, ma poi il tempo ha deciso di dire ‘stop' alla musica.
Ad ogni modo l'organizzazione ha fatto sapere che i ticket della giornata di ieri saranno considerati validi anche per quella di oggi. Tuttavia, lo show di Billy Armstrong & c. non sarà recuperato. Tra le esibizioni di oggi, quelle dei Black Eyed Peas e dei Massive Attack.
Come ricordato già tre anni anni fa il Parco San Giuliano di Mestre fu al centro di una vera e proprio tempesta, ben più grave di quella di ieri: due torrette dell’illuminazione e degli amplificatori furono distrutte dai venti a 150 km/h, e un trentina di spettatori rimasero feriti.
Questo è il video della conferenza stampa di Livenation dopo l'uragano:
parte 1
parte 2