Guns’N’Roses: 100 milioni di dollari per rivederli insieme, ma Slash dice “No”
100 milioni di dollari. A quanto pare è questa la cifra offerta ai Guns’N’Roses per la storica reunion della band hard & heavy. Tuttavia, quello che (altrettanti?) milioni di fan vorrebbero non accadrà mai.
Axl Rose e Slash si odiano e il chitarrista dei Velvet Revolver è più che risoluto a dire “no” anche in presenza di una simile cifra. Slash – che ha lasciato i GNR nel 1995 – ha commentato con amarezza gli ultimi momenti passati con la ex band, ed in particolare col frontman: "durante l'ultimo tour ci sforzammo al massimo di non avere rapporti. Ma ogni giorno ero peggio. Si arrivò ad un momento in cui, quando non eravamo ad esibirci, non riuscivamo a stare nella stessa stanza. E' triste che una cosa che andava così bene non ci sia più, anche se siamo entrambi vivi e sullo stesso pianeta".
Va, comunque, detto che in realtà i Guns’N’Roses esistono ancora, o meglio, nel 2008 è stato pubblicato un album a nome della suddetta band, Chinese Democracy, che ha portato a numerose controversie legali relative al copyright ed ad un inasprimento del già logoro rapporto tra Axl Rose, unico componente originario del gruppo ancora presente negli attuali GNR e Slash.
Saul Hudson – questo il vero nome di Slash – intanto si appresta a far uscire un album da solista "Slash & friends" che vedrà la presenza anche dei primissimi membri dei Guns: Izzy Stradlin, Steven Adler e Duff McKagan. Provate ad indovinare chi manca?
Biagio Chiariello