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Guestar, il servizio che porta gli artisti nel salotto di casa tua

È nata una società che media tra privati e artisti per portare questi ultimi nelle case, nei giardini, nelle tenute di chiunque li convinca che la propria è la location più adatta. Il primo a sperimentare il servizio è stato Dargen D’Amico, e ora tocca a Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo.
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Una volta esistevano gli House Concert. Ed esistono ancora. Solo che con lo sviluppo del web qualcosa cambia e si facilita il contatto tra privati e artisti, arrivano mediatori più o meno professionali per far sì che anche un privato possa esaudire il sogno di poter ospitare a casa sua il proprio artista preferito. È quello che prova a fare il servizio Guestar, che già al nome rende chiara l'idea e quella che è la propria mission, ovvero facilitare il contatto di cui sopra. L'azienda nasce da un'idea della Spaceship Management (che ha curato i management di artisti come The Bloody Beetroots, Benny Benassi, Alex Gaudino e Aucan) che si pone da intermediario per far sì che si possa creare un altro giro, anche più intimo, di live.

La Guestar vuole "offrire a tutti i fan, agli artisti e all’industria discografica un nuovo modo di vivere la musica" e lo fa selezionando un rooster di cantanti e band, da ampliare con la collaborazione di etichette, management, major e artisti indipendenti., dando un ventaglio di scelta molto più ampio. Il servizio funziona in maniera molto semplice. Chiunque, infatti, può fare la propria proposta, corredata di testo, foto e video, così da dare quante più informazioni possibili agli artisti, e capire dove potrebbero finire a suonare. Bisogna invogliarli, casomai anche con proposte originale, scegliendo se mantenere la cosa privata o renderla pubblica e quelli più discussi saranno segnalati come ‘caldi'. Proporre, ovviamente, non vuol dire chiudere l'accordo, ma darsi la possibilità di provarci, nel caso in cui gli artisti accettino. La Guestar specifica nelle FAQ che il suo è un ruolo di ‘facilitazione' e che le spese per l'evento sono a spese dei privati.

Il primo a scegliere la piattaforma per dare il la al proprio tour è stato il cantautorap Dargen D'Amico, seguito a ruota da altri due pezzi da novanta, ovvero Manuel Agnelli e Rodrigo D’Erasmo, leader e violinista degli Afterhours, al lavoro sul nuovo disco in studio di registrazione e che per ora hanno in programma un solo concerto il 18 settembre a Modena. I due musicisti hanno fatto sapere che sono disponibili a suonare in tutta Italia il 19 luglio, non ci sono limiti geografici (l'evento su Facebook).

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