Guai con il fisco per gli eredi di Michael Jackson: “700 mln di tasse mancanti”
Michael Jackson è stato travolto dai debiti poco prima della sua morte, 300 milioni mancanti che a quanto pare non sono gli unici guai economici lasciati dalla star. A quattro anni dalla scomparsa del Re del Pop il fisco americano ha chiesto alla società titolare del suo patrimonio 702 milioni di dollari di tasse non pagate. L'agenzia delle entrate Usa ha aperto una causa contro gli amministratori del patrimonio di Jackson, vale a dire la madre Katherine, i tre figli e diverse associazioni di beneficenza, accusati di aver sottostimato il patrimonio del cantante di diverse centinaia di milioni di dollari.
Le valutazioni fatte dall'Irs sarebbero diverse da quelle fatte dagli eredi, l'immagine di Jackson varrebbe 434 milioni, contro i 2,1 dichiarati dalla famiglia. Le collaborazioni dell'artista in alcune società discografiche sono state valutate 469 milioni mentre dall'ultima dichiarazione dei debiti non risultano. Un portavoce della società di Jackson ha lamentato che le stime dell'agenzia "sono erronee e non sostenute da basi legali", assicurando che la Jackson Estate ha pagato 100 milioni di tasse.