Golden Globes, Lady Gaga vittoria a metà: “Da donna, difficile essere presa seriamente nella musica”
La musica ha avuto un ruolo importante ai Golden Globes 2019, ma se da una parte c'è chi ride dall'altra c'è chi probabilmente sorride amaro. Come noto, ormai, "Bohemian Rhapsody" ha vinto il premio per il miglior film drammatico e l'attore che interpreta il ruolo di Freddy Mercury, ovvero Rami Malik ha vinto quello come miglior attore protagonista in un film drammatico e sebbene sia stato "Green Book" quello ad essersi aggiudicato il numero più alto di premi, il biopic sui Queen ha vinto quello che è storicamente il premio più ambito ("Green Book" ha vinto come miglior commedia o musical). Il film racconta, appunto la storia di Mercury e benché amatissimo dal pubblico e campione di incassi nei cinema di tutto il mondo, Italia compresa, ha avuto commenti vari per quanto riguarda la critica.
A "Shallow" premio come "Miglior canzone originale"
Il film è anche tra i candidati ai prossimi Premi Oscar, ovviamente, e ieri sera si è aggiudicato il Premio davanti anche al film di Bradley Cooper "A star is born" che vedeva Cooper anche protagonista, assieme a Lady Gaga, una delle popstar più note di questi ultimi anni. Se il Premio per miglior Drama non era così scontato, la cantante aspirava sicuramente al premio come Miglior Attrice Drammatica, ma la giuria del Premio non è stata d'accordo e la statuetta è andata a Glenn Close per la sua interpretazione in The Wife, levando un altro dei premi al film che alla fine si è aggiudicato quello come "Miglior canzone originale", data a "Shallow" e condiviso con Mark Ronson, Anthony Rossomando e Andrew Wyatt. Per la cantante è la seconda statuetta, dopo quella del 2016 per il suo ruolo nella serie di FX "American Horror Story: Hotel": "Non potrei essere più felice per la vittoria di Glenn Close, è una leggenda vivente e merita tutti i Premi".
Il discorso di Lady Gaga
La canzone era candidata anche in altre categorie, ma in quella come miglior canzone originale ha battuto artisti come Kendrick Lamar e SZA (per "All the Stars" da "Black Panther), Dolly Parton e Linda Perry (per "Girl in the Movies" da "Dumplin"), Annie Lennox (per "Requiem for a Private War" da "A Private War") e Troye Sivan e Jonsi (per "Revelation" da "Boy Erased"): "Da donna nella musica è veramente molto complesso essere presa seriamente come musicista e autrice" ha detto la cantante accettando il Premio e ringraziando gli altri per averla supportata. Un'emozione visibile sin dal momento dell'annuncio della vittoria, fatto sul palco da Taylor Swift. Gaga è immediatamente scoppiata in un pianto visibile, prima di baciare il compagno e ringraziare Bradley Cooper, che l'ha scelta per il suo primo film da regista.
In un'intervista radiofonica la cantante ha spiegato così il significato di Shallow: "Abbiamo creato questa canzone per Ally e Jack e credo sia veramente speciale. Ha a che fare con due persone che si dicono a vicenda di quanto ci sia bisogno di scendere giù in profondità e stare quanto più distanti dalla superficie delle cose".
Malik e i ringraziamenti a Freddy Mercury
Tornando a Bohemian Rapsody, ieri accettando il Premio, Malik ha voluto dedicare un pensiero a Freddy Mercury che ha confermato come l'autenticità e l'inclusività esistano in musica, nel mondo e tutto intorno a noi. Grazie a Freddy Mercury, ti voglio bene, uomo stupendo, tutto questo è avvenuto grazie a te". Brian May, chitarrista della band ha commentato: "Avevamo questa cosa in mano e se non l'avessimo fatta con le persone giuste l'avrebbe fatta, male, qualcun altro e non avrebbe reso giustizia a Fredxdy. Abbiamo trovato le persone giuste al momento giusto altrimenti ora non staremmo qua".