Gli U2: “Gli Eagles of Death Metal non ci saranno a Parigi, altro ospite a sorpresa”
La notizia emersa nelle scorse ore è stata prontamente smentita da Bono Vox, che sul sito della band ha negato la partecipazione degli Eagles Of Death Metal al concerto organizzato nella capitale francese in memoria delle vittime dei fatti tragici del 13 novembre. Non c'è bisogno di ricordare le vittime di Parigi e quanto accaduto, che ha di fatto scosso l'Europa e il mondo. Gli U2, che avevano deciso di rinviare i loro concerti in seguito agli attentati terroristici, hanno infine deciso di organizzare un grande evento musicale proprio in segno di commeomorazione per le decine di morti.
E fino a ieri era notizia piuttosto certa che a salire sul palco, in occasione dell'ultimo pezzo eseguito dalla band irlandese, sarebbero stati proprio gli Eagles of Death Metal, la band che stava suonando al Bataclan quando i terroristi sono entrati nella struttura per compiere una vera e propria carneficine. In un'intervista della scorsa settimana rilasciata a Vice, gli Eagles Of Death Metal avevano rievocato quei momenti terribili, descrivendo i momenti peggiori di quella sera, quando erano stati costretti a fuggire dalla furia efferata dei terroristi, riuscendo, per fortuna loro, a salvarsi. La loro presenza questa sera avrebbe in qualche modo confermato l'intenzione della band di tornare a suonare a Parigi quanto prima, per concludere simbolicamente quel concerto interrotto dalla furia dei terroristi.
Nel pomeriggio è tuttavia giunta la smentita da parte del leader degli U2, come si legge sul sito della band, che ha ha però svelato la presenza di un ospite a sorpresa: "Siamo di nuovo a Parigi ed è bello essere qui. Alcuni hanno detto che gli Eagles of Death Metal appariranno sul palco con gli U2 stasera. Non è così. Abbiamo un altro ospite a sorpresa in programma per lo show di stasera". Il messaggio della band ai fan prosegue così:
Noi non intendiamo farci terrorizzare. Abbiamo pensato che l’unico vero contributo che potevamo dare in un momento come questo era rendere omaggio ai parigini, che ci hanno regalato il concetto di libertà, uguaglianza e fratellanza. L’Ise questo tipo di estremisti sono un culto della morte. Noi siamo un culto della vita. Il rock’ n’roll è una forza vitale, è gioia come atto di sfida