Gli ospiti di Sanremo 2019 saranno super o no? Per ora un po’ di noia, la speranza è Ariana Grande
Tra poco più di una settimana partirà il 69° Festival di Sanremo che vede ancora una volta al timone il Direttore artistico Claudio Baglioni con al suo fianco Virginia Raffaele e Claudio Bisio che l'accompagneranno per tutta la durata della kermesse, ovvero dal 5 al 9 quando i 24 cantanti Big si esibiranno da soli o in coppia per succedere alla coppia formata da Ermal Meta e Fabrizio Moro che lo scorso anno si impose con la canzone "Non mi avete fatto niente". Tra polemiche, attese, annunci, anche quest'anno il Festival ha cominciato a far parlare di sé ben prima dell'inizio con tutta la questione migranti e le polemiche politiche tra Baglioni e il Ministro Matteo Salvini, ma manca poco alla gare e da un po' la discussione è tornata su quelle cinque serate.
Ospiti o super ospiti?
In questi giorni si discute molto, nella forma e nella sostanza, degli ospiti che calcheranno il palco dell'Ariston. Ospiti o super ospiti? La questione semantica è fondamentale per capire qual è il punto della questione. Si fa un gran discutere di quel "super" messo prima della parola "ospite" e da lì la discussione si accende o meno. Sanremo ci ha abituato negli anni scorsi alla possibilità di vedere attori, cantanti e personaggi internazionali che arrivavano sul palco per promuovere l'ultimo film, album etc, ma Baglioni è stato chiaro fin dallo scorso anno: nessun artista che usa Sanremo per fare semplice promo, ma la volontà di inserire tutti in un disegno italiano. Questa l'idea del Direttore artistico e questo il motivo perché fin da subito sono state tagliate le gambe alla speranza di vedere chissà chi al festival. Lo scorso anno la scelta gli ha dato ragione, quest'anno vedremo.
Chi saranno gli ospiti di quest'anno
Gli organizzatori parlano di ospiti, hanno sempre parlato di ospiti e in effetti se questa è la parola giusta: vale che l'ospite sia chiunque sia considerato tale dal Direttore artistico, quindi vanno bene anche artisti come Giorgia, Elisa, Antonello Venditti, nomi storici della musica italiana, con le prime due che nel 2018 hanno avuto buoni risultati soprattutto coi singoli, ma hanno faticato non poco per quanto riguarda la vendita complessiva dell'album (entrambi i lavori sono stati certificati oro, che ormai è il minimo indispensabile per artiste come loro), quindi ospiti sicuramente, super ospiti un po' meno. Ieri è stata annunciata Alessandra Amoroso, anche lei una delle poche artiste donne italiane che in questi ultimi anni si è imposta nelle classifiche, ma che con l'ultimo album "10" forse non ha ottenuto i risultati sperati (anche se è arrivata al platino), finendo fuori dalla Top 10 degli album più venduti del 2018 (tredicesima). In attesa di conferme ufficiali sicuramente Andrea Bocelli ha un respiro internazionale, con il suo ultimo album che ha esordito in testa alla classifica americana, non corrisposta da quella italiana dove è scivolato velocemente fuori dalle prime posizioni, mentre tra gli altri nomi quasi sicuri ci sono Ligabue, Marco Mengoni (che con "Atlantico" ha passato qualche settimana in testa alla classifica), Eros Ramazzotti, che potrebbe portare sul palco il fenomeno Luis Fonsi, autore di "Despacito" e Laura Pausini e Biagio Antonacci, con la prima che è una delle nostre artiste più note a livello mondiale che, però, era lì anche lo scorso anno. Insomma se la discrezione è del Direttore va bene, è indiscutibile, sarebbe come contestare a qualcuno chi vuole invitare a cena a casa sua, però sarebbe curioso capire quali sono stati i criteri di scelta, anche perché in gara al Festival ci saranno artisti che hanno numeri (e appeal) ben più ampio di alcuni degli ospiti annunciati.
L'attesa per Ariana Grande
Insomma, parliamo tanto di Italia e parlare di super ospiti è difficile, in effetti, se quel "super" ha qualcosa a che fare con i numeri, ma nelle ultime ore si parla sempre più insistentemente della presenza di Ariana Grande che proprio l'8 febbraio pubblicherà il nuovo album "thank u, next". La Grande è il profilo perfetto per questo Festival: popstar internazionale vera, origini italiane e collaborazioni, in passato, con Andrea Bocelli e Fedez, in più con un lavoro da promuovere in un Paese che l'ha mandata per due settimane in testa alla classifica lo scorso agosto quando uscì con l'album "Sweetener".