Giuliano Sangiorgi sui disagi per il concerto a Lecce: “Sono successe cose che non devono più succedere”
Il concerto previsto all'aeroporto Fortunato Cesari di Galatina, Lecce, avrebbe dovuto essere una grande festa per i Negramaro e i loro fan, ma lo è stato solo a metà. Come noto, infatti, grossi problemi di viabilità e di organizzazione, soprattutto per quanto riguarda i parcheggi, hanno costretto alcune persone a lunghe code e a volte anche al ritorno a casa, senza aver potuto partecipare all'evento che la band salentina aveva voluto fortemente tenere nella propria terra per festeggiare una lunga carriera, con tantissimi ospiti. Alla fine sono state 35 mila le persone che hanno assistito al concerto, ma sia i Negramaro che Giuliano Sangiorgi hanno voluto scusarsi con coloro che hanno vissuto una serata da dimenticare.
Dopo la risposta della band, nei commenti al post sul concerto, in cui i Negramaro si scusavano coi fan, spiegando di aver rimandato l'inizio del concerto e soprattutto che la questione viabilità non dipendeva direttamente da loro, anche Giuliano Sangiorgi ha voluto metterci la faccia e in un video postato sul suo profilo Instagram ha voluto spiegare di nuovo quanto fossero dispiaciuti: "Purtroppo abbiamo saputo dei problemi, anzi siamo stati anche coinvolti in prima persona, almeno personalmente: mia madre, i parenti, per i quali avevo preso un pulmino per arrivare a destinazione in tempo hanno avuto problemi e sono arrivati quasi a metà concerto" ha detto il cantante.
Sangiorgi si è detto contento per l'amore ricevuto da chi era al concerto ma anche di essere "molto dispiaciuto per tutto quello che è successo, per la viabilità e per cose che, in qualche modo, non dipendono da noi ma mi sembra giusto farvi sapere quanto ho sofferto e sto soffrendo con voi", aggiungendo la speranza "che si possa trovare una soluzione". Per ora non è ancora chiaro se verranno prese iniziative, ma le scuse di Sangiorgi sono continuate spiegando di aver voluto fortemente che il concerto si tenesse in Salento e non in una delle solite location già rodate dove si tengono eventi del genere.
"Spero anche che non si vanifichi quello che i Negramaro hanno voluto fortemente, ovvero portare [in Salento] una cosa che altrimenti avremmo fatto in posti più consoni, dove si fanno più grandi eventi. Noi ci tenevamo a fare il nostro grande evento a Lecce, nel Salento, abbiamo cercato un posto, ci hanno offerto con grande gioia l'aeroporto Fortunato Cesari di Galatina, con una grande disponibilità, si sono fatti tutti un grande mazzo, abbiamo lavorato giorno e notte tutti, sono successe cose che a mio avviso non dovranno mai più succedere e spero che tutti i nostri sforzi per poter portare la nostra festa dei 20 anni a voi che ci avete regalato un sogno – ha detto il cantante -. Vi promettiamo che saremo sempre più attenti a questo aspetto, spero che possiate apprezzare tutto l'amore che ci abbiamo messo, come Negramaro, come famiglia, come collaboratori, come amanti della musica e della nostra terra".
Il cantante della band ha chiuso così il video: "Vi amiamo, sul palco abbiamo dato l'anima, con tutti gli ospiti che sono stati grandiosi e speriamo di aver aperto comunque un varco, una nuova possibilità anche al Sud di avere un posto in cui si possano fare grandi concerti ed eventi, come succede nel resto del mondo. Ci abbiamo provato e ci abbiamo messo tutta l'anima, sono profondamente triste per quello che è successo a molti di voi, ma anche fiducioso che possiate comprendere – come io ho compreso in prima persona – questa difficoltà e questo disagio. Sono fiducioso che possiate comprendere tutto l'amore che abbiamo messo in questa cosa".