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Giorgia Meloni: “Sergio Sylvestre? Capita di sbagliare l’Inno, infastidisce la strumentalizzazione”

Giorgia Meloni è intervenuta nel corso di Live – Non è la D’Urso. La conduttrice le ha chiesto di commentare le polemiche che hanno seguito l’interpretazione dell’Inno Nazionale da parte di Sergio Sylvestre (il cantante si è bloccato a causa dell’emozione). Ecco il commento della leader di Fratelli d’Italia.
A cura di Daniela Seclì
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Giorgia Meloni è stata ospite della puntata di Live – Non è la D'Urso trasmessa il 21 giugno. La leader di Fratelli d'Italia è stata chiamata da Barbara D'Urso a dire la sua sugli attacchi ricevuti da Sergio Sylvestre, per essersi bloccato mentre cantava l'Inno in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus. Nei giorni scorsi, il cantante era stato criticato anche da Matteo Salvini. Ecco, invece, qual è l'opinione di Giorgia Meloni.

Giorgia Meloni commenta le critiche a Sergio Sylvestre

Giorgia Meloni ha dichiarato che in fondo può capitare di commettere un errore mentre si canta l'Inno Nazionale. Già in passato è accaduto che l'emozione giocasse brutti scherzi agli artisti chiamati a interpretarlo. Ciò che non approva, è che il calcio si lasci strumentalizzare dalla politica "per fare per forza passare un messaggio":

"Guarda, chiaramente si sa quanto io sia legata all'Inno d'Italia, avendo chiamato il partito Fratelli d'Italia. Chiaramente per me, quando accade qualcosa che riguarda l'Inno mi colpisce, però su questo obiettivamente non ho tantissimo da dire. Nel senso che può accadere a chiunque. Ricordo quando accadde a Christina Aguilera durante il SuperBowl di dimenticare le parole dell'inno. Anche lì ci furono grandi polemiche, quello è il meno. A me ha dato fastidio la strumentalizzazione. Mi ha dato fastidio questa necessità che c'è sempre di strumentalizzare tutto, anche cose che non c'entrano nulla con la politica, come i momenti sportivi. È una strumentalizzazione obbligata di tutto, per fare per forza passare un messaggio perché questo vuole il mainstream, questo vuole il pensiero unico e quello si fa. Allo sport non conviene essere strumentalizzato dalla politica, poi di sbagliare l'inno può succedere per carità".

Quando Christina Aguilera sbagliò l'inno americano

Era il 2011 quando Christina Aguilera venne chiamata a cantare The Star Spangled Banner, l'inno nazionale degli Stati Uniti d'America durante il SuperBowl. L'artista, probabilmente per via dell'emozione, dimenticò di intonare il verso "O'er the ramparts we watched were so gallantly streaming?" e rimediò ricantando quello precedente "What so proudly we hailed at the twilight's last gleaming?" ma confondendo le parole. Anche lì, non mancarono le polemiche, ma l'artista spiegò: "Spero solo che tutti possano aver sentito l'amore che provo per questo Paese, e che l'autentico spirito dell'inno nazionale sia comunque arrivato al pubblico".

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