Gilda denunciata per usura a 36 anni da Sanremo, vinse il Festival nel ’75
Scoperta negli anni 60 dalla celebre Mina, la cantante più apprezzata tra gli storici miti della musica italiana, Rosangela Scalabrino fu l'artista che diventerà famosa con il nome di Gilda. Bionda, dalla bellezza piena, Gilda fu la prima artista a ottenere la vittoria mediante il "televoto". Sì perché l'esibizione della cantante, che portò al Festival il brano "Ragazza del Sud" non riuscì a convincere la giuria di Sanremo che l'accolse tiepidamente, tributandole un unico voto. Fu il pubblico da casa attraverso il voto espresso mediante il telefono a volere insistentemente che la canzone della Scalabrino fosse incoronata vincitrice della kermesse. Gilda fu autrice della canzone in questione, la prima artista donna italiana ad aver vinto il Festival con una canzone scritta di suo pugno. I fasti conosciuti all'epoca trovarono presto una conclusione.
L'allontanamento dalla musica – Nel 1980 Rosangela decise di distaccarsi dal mondo della musica per dedicarsi completamente alla sua famiglia e all'altra sua professione. La Scalabrino gestiva un albergo a Torino, che scelse di anteporre alla professione in campo discografico. Negli anni 90, la passione per la musica la spinge a tornare a esibirsi in pubblico, accontentandosi di partecipare in qualità di guest star a una serie di serate organizzate in diversi locali musicale torinesi. Nel 2011, però, la sua vita viene completamente stravolta dall'accusa di usura. L'8 novembre 2011, il Tribunale di Torino la condanna in primo grado a un anno e quattro mesi di carcere. Si tratta di un duro colpo per l'ex stella Gilda, diventata ormai una donna comune. I suoi legali riescono comunque a sospendere l'esecuzione della sentenza in attesa di appello.